Era un venerdì di fine agosto.
Sapete, l’estate in città: la gente appena può scappa verso il mare, verso il fresco.
E si resta in pochi, a girare per le strade.
Il caldo poi, se ricordate, ci ha messo parecchio a lasciarci.
Era agosto, un venerdì.
E capitai al Carmine, non c’era nessuno, appunto.
Così quel giorno ho potuto scattare molte belle fotografie, che vi ho già mostrato.
Certo, non è che da queste parti in genere ci sia la folla, ma in un pomeriggio assolato di agosto non c’erano macchine nella piazza, una meraviglia.
E poi la musica. Sapete, le finestre aperte.
E c’era chi ascoltava un brano di classica, chi invece si assordava con la musica rock.
Ogni vicolo aveva la sua colonna sonora.
E poi, poi ho incontrato lui.
Non so perchè, ma ha iniziato a seguirmi.
E insomma, quando qualcuno ti segue, ti domandi cosa voglia da te.
Io camminavo e lui dietro.
E poi c’è da dire che a volte mi precedeva.
Su per le crose e all’incrocio trovavo lui, in trepidante attesa.
E sapete, sembrava che avesse quell’espressione impaziente di chi pensa:
– Ma insomma, ti spicci? Son qui da un pezzo, dove sei finita?
Ma guarda se devo giustificarmi! Mica avevamo un appuntamento! Io poi sono un cane sciolto, sappilo, mi piace star da sola, diciamocelo.
Eh, mi ha guardata, come dire, anche a me!
E alla fine mi è sembrato anche giusto salutarlo, prima di andarmene.
E così è stato, in Piazzetta della Fragola, uno scenario incantevole.
E poi, quando ci siamo lasciati, a vederlo poteva quasi sembrare indifferente, si poteva credere che si atteggiasse con una certa alterigia, con aria di superiorità, ma non è così.
Era caldo, molto caldo, ci voleva un riposino.
E così ognuno ha preso la propria strada, ma a me è parso di intuire, nel suo atteggiamento, un semplice serafico saluto.
Mi è parso che dicesse, è stato bello passeggiare con te.
Dovremmo rifarlo, un giorno o l’altro, magari quando il clima sarà più mite, che fatica scarpinare sotto il sole!
E poi, giorni fa sono tornata al Carmine.
E sapete, sapete com’è, quando si rincontra un vecchio amico, dopo tanto tempo!
Lui era lì ad aspettarmi, in Vico del Valore!
Finalmente quanto ci hai messo a tornare, cominciavo a preoccuparmi!
E poi, quando ci si rivede, dopo mesi, si ha sempre un pezzo di vita da raccontarsi, qualcosa da condividere che non si è vissuto insieme, e non si sa da che parte iniziare, si ha sempre il timore di scordarsi qualcosa.
E poi, quando ci si rincontra, dopo settimane, è emozionante ripercorrere insieme le stesse strade, quelle sulle quali si è già camminato, fianco a fianco.
Cosa dici, facciamo due passi da questa parte, tanto per iniziare?
E poi, quando si è di nuovo insieme, dopo così tanti giorni, accade che uno dei due scelga la direzione e l’altro lo segua, e non ci sono discussioni o stupidi malintesi, quando si è amici.
Si sta insieme, solo per il piacere di farlo.
E non c’è salita troppo ripida, tutto sembra semplice e lieve, non c’è ostacolo che appaia insormontabile.
E poi, quando ancora una volta ci si lascia, hanno poca importanza le smancerie.
Ruvidi e scontrosi, così siamo, da queste parti.
Però, sapete, quando ci si conosce, si sa come vanno le cose, e si accetta l’altro così com’è.
E allora anche se sembra che l’altro faccia finta di niente e che poco gli importi di separarsi da te, non ci fai caso, semplicemente lo saluti, come se si dovesse rivedersi l’indomani.
Intanto già lo sai, un altro giorno verrà.
E sembrerà normale, rincontrarsi.
Come se fosse trascorso appena un istante.
Miss, questo è uno dei post più belli che hai scritto! Ossia, per carità, son tutti bellissimi, ma questo è tra quelli che mi ha emozionato di più. Che bello… Lui è meravigliosamente dolce e selvaggio e le tue parole… le tue parole sono stupende. Non posso crederci, vi siete rincontrati. Chissà Miss. Sai sui gatti se ne dicono tante, che siano tutte storie? Forse no. Un abbraccio immenso. Abbraccio anche lui tanto, nonostante l’esser un roditore, vado d’accordo con tutti.
Ma grazie stella! Ah, sì, è un gatto speciale…è stato bellissimo rivederlo!
Alla prossima gli porto i tuoi saluti, stanne certa 😉
Oh si grazie! Son di nuovo qui. Si Miss, ho dovuto rileggerlo. Troppo bello. Quando descrivi come sono i veri rapporti di amicizia….brava Miss, brava! E piazzetta della fragola è uno splendore! Anche il nome!
Ma cara, grazie di nuovo! Sì, la piazzetta è uno splendore davvero… Un abbraccio!
Peccato che i gatti non possano leggere l’ultimo post della MISS, sarebbero certemente felici e in coro farebbero un grande MIAO di gioia. Bacioni da MAMMA ORSA
Miao…Mamma Orsa, un bacione 😉
Oh, ma a me i gatti piacciono troppo. Mi fanno tenerezza XD
Allora miao, Chagall 🙂
Miss Fletcher ed il gattone. Ero convinta che tu in casa avessi un micio, chissà perchè. Ti ci vedrei proprio bene con un felino che si prende le tue coccole.
Ma questo che ti ha fatto da cicerone…. che forza!
Penso che però il gatto non sia mai un vero amico. Non è mai disinteressato. E si che ne ho due 🙂
Un baciotto, a presto Susanna
No, cara, io non ce l’ho un gatto!
Questo, guarda, è stato proprio un gatto fantastico…Bacio cara!
Occhi a cuore. Per come racconti gli incontri, per come li rendi unici, sempre :*
Ma Cla…ti abbraccio!
E’ bello avere degli amici, è bello condividere, è bello avere dei sentimenti,è bello …saper scrivere come fai tu….grazie!
Grazie Antonella, davvero di cuore.
Ma che belli gli incontri inaspettati.
Io ne feci uno con un cormorano … che bello!
Un cormorano…che meraviglia!
Ah che bel post 🙂 Io con un incontro inaspettato ho incontrato il mio cane di quando ero più piccola, ormai passato a miglior vita. Una palla di pelo nero e arruffato 🙂
Eh, che tenerezza…Grazie tesoro!
Bellissima!!!!!E’ il miglior incontro che potevi fare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma vero 🙂 ?
Un bacione!
ma è una delizia di pelosetto! che animali affascinanti sono!
Si, è davvero un bel micino, un abbraccio, cara!
ma non c’è un cane per quelle strade!
Chissà, magari quel gatto in una vita precedente ti conosceva.
Pani, è quello che mi ha detto mia mamma, pensa! Ora ci torno, voglio vedere se lo rincontro…
Ero venuta per stare un po in tua compagnia, lo faccio appena posso, e questa volta mi mi sono imbattuta in questo post superbo.
Tu lo hai scritto, e per te è normale forse non pensare a quante cose dice….
Io ho anche pensato a filosofie orientali, e ad uno spirito nobile della tua bella Zena, che ti accompagna,,, dividendo con te l’amore per i luoghi…
Ma sono pazzerella a pensare a misteri….
Un sorriso gingi
Non sei pazzerella Gingi, le città e i luoghi che amiamo hanno un’anima, alcuni la sentono, io credo sia questo, sai.
Grazie di aver capito, cara amica.
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Ci voleva questa passeggiatina domenicale inedita.
Sapere che i vecchi amici, anche quando si vedono una volta ogni secolo per caso, restano vigili a guardia dei loro quartieri e dei loro ricordi; ti fa sentire un leone (cioè un micio elevato alla potenza!).
Questa è stata una passeggiata bellissima cara Denise, anche grazie a questo vecchio amico!
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