Una delle chiese più suggestive del centro storico, nascosta nei miei caruggi.
Vi ho già portato a scoprire le sue meraviglie, la chiesa, il campanile, il chiostro , il Cristo Moro e la Pala di Ognissanti, il Museo e la raccolta degli ex-voto, la sala delle reliquie e la sezione dedicata alle monache, è una chiesa che racchiude molti capolavori, non basta una giornata per vederli tutti.
E qui, in Santa Maria di Castello, troverete un baldacchino in marmo scolpito da Domenico Gagini e risalente alla metà del XV secolo, una cornice di pregio per un capolavoro di lucente splendore, il Polittico dell’Annunciazione di Giovanni Mazone, opera del 1469.
L’angelo che annuncia a Maria la venuta di Gesù, questo è lo scenario del Presepe in Santa Maria di Castello.
La rappresentazione della Natività non potrebbe avere sfondo più adatto, una luminosa opera d’arte davvero di forte impatto.
Queste statuine sono particolari, nel 1800 erano burattini per il teatro delle marionette, in seguito sono rinate a nuova vita, divenendo figure del presepe e ora sono qui, in questi giorni che precedono il Natale.
I loro abiti, forgiati con antiche stoffe, sono stati disegnati dall’artista Emanuele Luzzati e questo è certamente un valore aggiunto per il presepe, una rappresentazione che da sempre colpisce e coinvolge.
Vengono da ogni luogo, uomini e donne a salutare Gesù Bambino, vengono e portano cesti con doni a lui destinati.
C’è chi indossa un manto color rubino e ha sul volto un’espressione sorpresa.
Qualcuno porta sul capo un cappello, tra le mani stringe una cesta ricolma di ogni bene.
Ma c’è anche chi non ha nulla, un mendicante coperto di poveri stracci che viene qui ad accogliere Colui dal quale cerca speranza.
Ci sono donne con il grembiule legato sopra l’abito migliore, uno scialle sulle spalle e trine preziose a coprire i capelli.
Poveri e ricchi, tutti uguali davanti al figlio di Dio.
E tra loro i Re Magi, recano l’oro, l’incenso e la mirra.
I doni per Gesù, da ogni parte del mondo.
Vengono da lontano, da ogni terra e dai confini più distanti.
Lui giungerà in una notte fredda, sulla paglia, tra Giuseppe e Maria, sotto la luce dorata nella chiesa di Santa Maria di Castello.
Trovo che gli abiti di stoffa aggiungano qualcosa alle statuine del presepe. Certo che questa chiesa é davvero uno scrigno! Buon lunedì cara Miss Fletcher 🙂
Hai detto bene, Santa Maria di Castello è ricca di tesori.
Buon lunedì a te cara Viv!
bello, brava come al solito, divulgherò la tua opera anche agli altri volontari di SMC
Grazie Gian, sono contenta che tu abbia apprezzato, il presepe è bellissimo.
Un abbraccio e a presto!
Che bello 🙂
Curioso il fatto della “doppia vita” delle statuine!
Vero che è una bella cosa? Anche secondo me! Un abbraccio Massimo!
Un presepe… di marionette? Questa si che è una bellissima novità Miss Fletcher e la chiesa è splendida.
Un abbraccio Susanna
La chiesa è una meraviglia, come tu già ben sai.
E poi da marionetta a statuina del presepe è un bel passo, eh?
Un bacino Susa!
Questo presepe è bellissimo, un vero capolavoro.
Stefy
Molto bello, contenta di avervelo mostrato.
Un bacetto Stefy, grazie!
Devo visitare questo meraviglioso presepio.
Bella l’idea di recuperare i personaggi e poi Luzzati mi piace tanto.
Particolarmente originale questo presepe. Davvero. 😉
E’ vero, è molto originale! Un abbraccio!
e le pecorelle? non può esserci un presepe senza pecorelle. Io mi diverto a metterle a gambe all’aria
Le mie invece ci vanno da sole, mai avuta una pecorella che stesse in piedi per più di cinque minuti, si abbattono di lato 😦
Altra tappa da segnare… mi piacciono un sacco i presepi, chissà se riusciremo a vederli tutti in una mattinata/pomeriggio
Spero che il prossimo weekend ce ne siano di più aperti, non so perché da un po’ di tempo molti sono visitabili solo da Natale in poi.
Bellissimo. Atmosfera e suggestione e bella idea.
Ciao Morena, sì questo presepe è proprio incantevole!
Buona serata!
sai se lo fanno ancora?
Sì che lo fanno ancora, l’anno scorso c’era e quest’anno immagino di nuovo, ti conviene andarci perché nel 2015 i domenicani lasceranno Santa Maria di Castello, presumo che chi verrà dopo di loro conserverà l’usanza ma non lo so.
uuu, e dove mai se ne andranno?
no, non giro per presepi sto “solo” aggiornando una pagina del sito di regione 🙂
http://www.regione.liguria.it/argomenti/turismo-e-tempo-libero/tradizioni/storia-del-presepe-in-liguria/genova-i-presepi.html
E’ bello girar per presepi! Buon lavoro a te!
no, parbleu, quest’anno niente presepe
Oh, no, mi dispiace, non lo fanno più? Che peccato, era così bello.