Sole, ieri Genova era di sole e di luce.
E a me piace stare all’aria aperta, ancor più in questa stagione non troppo calda, in certe giornate dal clima perfetto.
Sole, Genova di sole e di luce.
Una felpa, una giacca leggera e via, fuori a godersi il bel tempo con lo scooter che non usavo da un pezzo e che regala un impagabile senso di libertà.
Sono andata verso Boccadasse, già la conoscete, un luogo incantevole.
In Corso Italia c’era gente sulla spiaggia ad abbronzarsi, c’era chi si allenava e chi si godeva il suo ozio beato.
Inevitabile fermarsi a guardare il mare quando il suo colore ha questa intensità.
Sapore d’estate.
Le cabine, i bagnanti, gli asciugamani stesi a terra, l’onda bianca e spumosa che lambisce la riva.
E Boccadasse, nella sua semplice bellezza.
Istantanee di vita quotidiana: le mamme con i passeggini, le voci allegre dei bambini, le coppie di fidanzati, un signore con il giornale tra le mani.
Le barche, il mare turchese.
Una ragazzina che si ferma alla fontanella a giocare con l’acqua.
Prendo un gelato, cioccolato e pistacchio.
Mi metto in fila, attendo il mio turno e me ne esco con la coppetta in mano.
E cerco un tratto di muretto tutto per me.
E mi ritrovo a considerare che alla fine è proprio questa la felicità: la capacità di saper apprezzare le piccole cose, la predisposizione a guardare ciò che di bello esiste nelle nostre vite.
Una passeggiata in riva al mare, un tratto di muretto tutto per me.
I panni stesi ad asciugare sotto il sole di maggio.
Su per le creuze, verso Capo Santa Chiara.
E il piccolo borgo marinaro è meta di molti genovesi: sui gradini, ad ogni angolo, ci sono dei ragazzi seduti per terra.
Hanno fogli e matite, disegnano, giovani artisti che ritraggono le case e le loro facciate dai colori caldi.
E osservo.
Forse anche Monet e Van Gogh si sarebbero seduti su questi scalini, non credete?
E poi si arriva in cima.
E c’è un castello che ha certo una particolare magia.
E Boccadasse: mi fermo qui, a guardare il mare.
Le panchine sono tutte occupate, non mi stupisce.
E ancora un castello, il golfo.
Profondo blu.
E una sensazione di infinita felicità, solo per il fatto di essere qui.
Guardo tra gli alberi.
E intanto attorno a me istantanee di vita quotidiana: un ragazzo in calzoncini corti tira calci a un pallone, una giovane donna insegna al suo piccino a camminare.
E due anziani coniugi fanno la loro passeggiata e chiacchierano amabilmente.
Guardo tra gli alberi, oltre le palme.
Cammino ancora, tra queste case, profumo di fiori.
Rosso acceso, vibrante e intenso.
E vasi, vasi che sono una fioritura splendente.
Le foglie che scendono, i bocci che si aprono, un angolo di paradiso.
E la felicità di essere qui.
Scendo per una creuza, giù per Via Urania.
Sono strette e impervie queste mattonate che portano al mare.
Mare, onde, sassi.
E c’è un sasso su uno di questi portoni.
C’è il colore che si arrampica e si manifesta in tutta la sua splendida vitalità.
E poi d’un tratto la creuza si apre, eccolo l’azzurro.
Infinito, di aria, di luce, di mare che lascia respirare.
Risalgo, è tempo di tornare.
Ed evidentemente da queste parti le persone amano sedersi sui gradini, in mezzo alla creuza c’erano un ragazzo e una ragazza, lui si è alzato per farmi passare.
E sapete, un po’ mi è dispiaciuto averli disturbati ma entrambi mi hanno sorriso.
E’ questa la felicità, sedersi per terra insieme.
E’ questa la felicità, guardare le rose che incontrano il cielo turchese sopra creuze di Capo Santa Chiara.
Creuza? Crescere, salita, calle in salita?
Splendido.
Quelle mulattiere che portano al mare…un incanto davvero questa parte della città.
Grazie Chagall, ti abbraccio.
Sono rimasto cinque secondi a cercare il pulsante like al tuo commento. Poi mi sono reso conto che non sono su Twitter. Sono proprio rimbambito.
Contraccambio e un saluto alla mamma.
Caro Chagall, la mamma mi chiede sempre di te e anche di Bella se devo essere sincera 🙂
Lei in uno di quei castelli si troverebbe bene, ne sono sicurissima.
Grazie ancora!
Che meraviglia, ho fatto lo stesso percorso molte volte,L’ultima l’anno scorso proprio a Maggio con mio figlio che partiva il giorno dopo per andare a lavorare in Francia, Che nostalgia.
Benvenuta Franca! Davvero, che meraviglia.
E anche se non abito lì vicino mi ritengo davvero fortunata a poter passare un pomeriggio in un posto come questo.
Incantevole è dire poco!
A presto!
Che bel mare. Un giorno o l’altro devo proprio decidermi e farmi una vacanza in questi posti stupendi.
Stefy
E certo! Quando verrai a Genova ti porterò a mangiare il gelato a Boccadasse, promesso.
Un bacione e grazie Stefy!
Il post è magnifico, le foto superbe, ma i brividi che ho provato per la felicità che sai trasmettere insieme al tuo amore grande per Zena, quelli sono dovuti alla tua “radio libera” che con le sue onde giunge fino a noi…
Aspettami, sto organizzando per provare a scarpinare con te…
Ti ringrazio tanto tanto un sorriso
La felicità fatta di cose semplici, la cosa più bella e so che tu mi capisci.
Zena ti aspetta Gingi, un abbraccio grande!
Complimenti per le foto come al solito! Credo non esista mare più blu del nostro… Ho letto oggi che siamo anche al primo posto nella classifica italiana delle Bandiere Blu : )
Sì, ho letto anch’io ed è una cosa molto bella della quale sono contenta.
Grazie Marco, questa parte della città è così caratteristica e speciale, la amo molto.
Buona serata a te!
Si dobbiamo essere fieri del fatto che abbiamo il mare migliore d’Italia.
Ho letto i commenti sopra anche riguardo altre doti delle località di riviera, cioé i fantastici gelati! Il gelataio che c’è a Boccadasse forse ha cambiato gestione, mi ricordo parecchi anni fa un gelato sublime al gusto cocco e rhum, quando sono tornato di recente non ce l’avevano più! : (
Può darsi, io questo non so dirtelo!
Ma la felicità di una coppetta a Boccadasse non ha paragoni, è gioia pura.
Le stradine di Boccadasse, le salitelle di capo Santa Chiara, via Urania … in quei luoghi tra mattonato e fiori alle finestre, a partire dai dieci anni, è iniziata la mia esplorazione del mondo, ogni giorno qualche passo più in là, ogni giorno oltre il limite del giorno prima, verso “le colonne d’Ercole” per imparare il respiro della libertà e dell’indipendenza …
Ed è un posto splendido per iniziare a scoprire il mondo con tutte le sue meraviglie.
Grazie della tua presenza Marina, mi fa davvero piacere.
Buona serata.
Da quelle parti tre estati fa ho trascorso una vacanza. La casa, a cui si accede da via al Capo di S. Chiara, potrebbe scorgersi dall’alto nella tua undicesima foto… Credo di averne accennato in un post su Boccadasse.
L’anno scorso invece sono stata in quella “torretta” a cui si arriva da via Flavia, altra creuza meravigliosa… Beata te che puoi andarci quando vuoi!!
Tiptoe
Cara Tiptoe, allora la conosci proprio bene la mia Genova, ora vengo a cercare il tuo post su Boccadasse, non credo di averlo letto.
Dai, la prossima volta che passerai da queste parti prendiamo un gelato insieme, ci conto!
Un bacione!
Volentierissimo!! Soprattutto se in quella gelateria spettacolare di Boccadasse…
Tiptoe
Certo, il gelato a Boccadasse è irrinunciabile!
Che meraviglia! Ci credo che con giornate così non si possa fare a meno di passeggiare per queste belle stradine o sul lungo mare. Anche io prendo la bici appena c’è un briciolo di sole e me ne vado in giro a cercare l’estate… Mi metto in coda per il gelato 🙂
Ah, che bello gironzolare in bicicletta nel verde!
Ti dirò, forse questa stagione la preferisco all’estate, quanto è torrido si soffre un po’, no?
Ti aspetto per il gelato e per quella mostra, bacioni Viv!
E’ da tanto che non bazzico queste meravigliose zone pur abitando assai vicino. Grazie per avermi rinfrescato la memoria, immagini strepitose Miss! Sei davvero unica.
un bacio
Quanto è bella Boccadasse!
Basta un muretto, l’onda che batte ed è spettacolo.
Sei come sempre un tesoro, cara Sabry!
Un bacione!
Pingback: alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 14.05.13 | alcuni aneddoti dal mio futuro
E’ bellissimo passeggiare con te per questi vicoli anche se la foto iniziale rapisce senza ritegno:-) bellissima
C’era un mare da urlo, colori incredibili!
Sempre poetica quando descrivi luoghi a te cari. Grazie perché è come passeggiare assieme a te. 🙂
Grazie Londarmonica, un bacione!
Che splendore!! Dal blu alle rose.
Quelle rose erano veramente splendide, sarei rimasta lì sotto a guardarle per ore.
Un bacione Giulia!
Che bello amare i propri posti, e la felicità dei momenti piccoli. Bello. Grazie 🙂
Per me la felicità è tutta lì, nelle cose piccole.
Benvenuta e grazie del tuo commento!
Non abito più a Genova ma grazie al tuo blog mi sembra di essere ancora lì. Ho fatto delle foto, da ragazzo ai gatti di Boccadasse proprio su quelle stradine e davanti ai portoni delle case. Sempre pulite ed ordinate. Quando c’è il sole è impareggiabile la nostra costa!!!
I gatti di Boccadasse, che bellezza!
Mi fa veramente piacere leggere che queste immagini ti riportino alla tua Zena, grazie davvero di questo commento, sei veramente gentile.
Buona giornata a te!
Io ho Boccadasse appeso in soggiorno, e nel cuore. Perche’ non importa quanto lontano si possa essere, Boccadasse e’ l’anima di ogni genovese!
Boccadasse non si dimentica, resta nel cuore e nell’intimo di tutti coloro che amano Genova come te e tu l’hai lì con te.
Un bacione cara Mammainse, smack!
Vedi cara Miss,tu hai colto il senso della vita!!!! Tante persone dovrebbero imparare a prendere la vita cosi’ come fai tu,con semplicita’ e trasparenza!!!! E invece,lo sappiamo bene,cara Miss,quanta gente cattiva,invidiosa,stupida e gretta ci circonda,alle volte!!! Persone che crediamo amiche e che invece si dimostrano l’opposto!!! Tu conosci le mie esperienze e io le tue!!!! invece,tutti,dico proprio tutti,dovrebbero accontentarsi delle cose semplici della vita, andare a guardare il mare e il cielo,s entirsi in sintonia con l’universo e non marcire di rabbia e invidia!!!! Come al solito post bellissimo e foto splendide.Continua cosi!!! Rimani cosi’ come sei,sincera,trasparente e pura!!!! Baci!!!!!
Un bacione cara Vale, grazie di cuore! Ti abbraccio!
Bocadasse ci attrae come api sui fiori…
Hai ragione Sainza!
Colori e paesaggi che incantano, davvero poesia pura.
Un abbraccio!
Grazie E., che giornata bellissima era, spettacolare!
che belle foto,! io in tempi lontani abitavo da quelle parti,andare a prendere il gelato ( e che code ,era il piu buono in assoluto) a Boccadasse ero quasi un rito ma dovuto regalato a noi mortali fortunati di abitare li vicino o perlomeno non troppo lontano .i ricordi sono tanti e piacevoli a farli riemergere .quando il mare era grosso, grosso gli spruzzi arrivavano persino sulla stradina che porta al castello .. il rumore delle onde che si infrangevano sugli scogli , il profumo della salsedine il vento che scompigliava i capelli e le risa della gioventù ..tutto passa, ma almeno lasciatemi i ricordi!!!!ciao miss oggi ho visto un cancello grande e bello arrugginito nel modo piu assoluto e una trave che andava da una casa all’ altra anch’essa arrugginita ..mi sei venuta in mente ciao
Anche mia mamma abitava da quelle parti da piccola, anche lei lo ricorda come un paradiso, vi capisco, Boccadasse è proprio speciale.
Ah, che bello leggere che mi hai pensata! Un abbraccio Gabriella, grazie!
Ho fatto proprio una bella passeggiata in tua compagnia è stata molto piacevole grazie della compagnia e di avermi illustrato ogni angolo ogni scorcio.
Miss mia cara Miss al prossimo gelato allora Ciao
Grazie a te Ottavia, sei sempre gentile!
Un bacione!
quante volte sono passato di li…creuze,rampe,fiori,azzurro e oltremare…gelato dalla Latteria Igenica da “Medeo” o dalla Tartana,e poi su fino a Vernazzola,il borgo di Sturla e gli scogli sotto al castello…oggi però la vedo dura…ma il mare quando piove e’ uno spettacolo lo stesso…un saluto e alla prossima
Oggi sembra autunno, hai ragione!
Però il mare è bello sempre, anche con la pioggia.
Grazie Massimo, buona giornata a te!
Da sotto questo acquazzone, mi viene da piangere a vedere la tua Genova col sole
Oggi piove anche qui, mal comune mezzo gaudio, che noia!
ovviamente invogliato dalla lettura delle tue pagine, cara miss, sono andato a vedere Boccadasse…
Che bello Diego, mi fa davvero piacere saperlo!
Un abbraccio a voi!
Ogni volta mi viene proprio tanta voglia di casa, di rincontrare i miei vecchi ricorsi, i miei vecchi amori, nelle curve di una creuza.
Questi posti non possono che restare nel cuore, io ti capisco, cara!
Un bacione a te!
Miss, il segreto sta nel capire che oltre il non plus ultra, mica si può andare!
Proprio così, questi posti sono incantevoli!
rieccomi… vedi, Miss, questo post, nella sua semplicità raccontata ed illustrata, è bellissimo… e poi ti sorprendi per il 1.000.000 di visualizzazioni?
Ma Sergio, così mi commuovo, dico davvero!
Grazie infinite caro, buona serata a te.