A volte succede, le cose belle le trovi per caso senza cercarle e magari non sei neppure preparata.
Gironzolando nel chiaroscuro dei caruggi non te l’aspetti l’amore all’improvviso.
E quel rosso così brioso, fiammeggiante e vivido.
E tre parole, da sole già compongono una melodica poesia.
Io e te.
Ed è complicità silente, comunione di pensieri, dolce intimità.
Io e te.
E no, non te l’aspetti, l’amore così sfacciato, ottimista, fiducioso, paziente e sfrontato.
Io e te.
L’amore, così, all’improvviso, nel cuore antico di Genova.
Decisamente inaspettato. Una vera dichiarazione d’amore!
Bellissima, questi colori poi spiccano davvero nei vicoli!
Meravigliosa….
Adoro questo poesie sulle serrande, sono una vera magia!
Ciao cara, grazie.
Bellissima, come tutti gli incontri inaspettati del resto! 😉
Davvero, proprio non mi aspettavo di vederla!
Una bella scoperta che scalda il cuore! 🙂
Meravigliosa e coloratissima, sì!
Anch’io nei vicoli ho visto di recente saracinesche con parole e poesie, ma questa pare davvero una voce di un uomo qualunque, che vuole contagiare anche gli altri col suo amore… come sarà andata a finire? Avrà conquistato l’amata con quel divano fronte mare?
Anche questa appartiene a quelle serie, però davvero sembra sentita e uscita dal cuore, mi è piaciuta davvero tanto!
Piacerebbe anche a me ricevere una dichiarazione così bella!! Ciao Miss
Romantica e particolare, a chi non piacerebbe? Ciao Orietta, grazie e buon pomeriggio!
Stendersi su un divano senza tv e senza cambiare canale… puro realismo poetico. 🙂 Hai scovato proprio una chicca! Bacioni
Una vera chicca Viv, hai detto bene!
Bacioni cara!
Che romantico!
Stefy
E sì, dolce e romantico!
Che meraviglia queste serrande che ci regalano poesie. Questa è davvero meravigliosa! Emanuela
E’ vero? Una delle più belle secondo me, spero che gli artisti tornino per i nostri caruggi, hanno fatto proprio un bel lavoro.
dieci e lode al poeta! Miss l’avrà scritta un ragazzo o una ragazza… non importa e’bella perchè ricca di amore
E’ parte di una serie di poesie sulle serrande dipinte da certi artisti, questa è bellissima, la mia preferita!
Ricca di amore, sì. Grazie Gabriella, un abbraccio!
Sorprese urbane di saracinesche innamorate
Proprio così, sì!
Fantastiche le saracinesche poetiche. Ne ho viste un paio a Varese. La tua però è la più bella…
Ciao Miss!!
Ciao carissima, questa tra tutte quelle che ho fotografato è la mia preferita, sia per il testo che per i colori vivaci.
Buona giornata a te Tiptoe.
Pingback: Semplicemente nero | Dear Miss Fletcher
❤ ❤ ❤
Ah, i poeti dei caruggi!
poesia davvero molto bella, Miss… secondo me, lei si chiama Sara e lui gliel’ha scritta sopra!
Ecco! Grazie, Sergio, buona serata a te, io vado per queste serrande dipinte.
Miss, io preferisco il termine “saracinesca”, primo perchè Sara è un bel nome biblico e poi perchè l’etimologia lo dice derivare da “saraceno”, con i quali in passato Zena aveva avuto non poco a che fare e oggi continua ad avercelo, per fortuna, in maniera più amichevole… “serranda”, non ti pare troppo crudo? a me fa venire in mente il glorioso Piave d’altri tempi: “non passa lo straniero!” oppure “de chì se pasa no!”… mi piace pensare che il raffinato poeta, quei versi su fondo rosso, non avrebbe potuto scriverli su una serranda…
Ma pensa, quante divagazioni Sergio, sei proprio un tipo creativo! Buongiorno a te!
a scuola me lo dicevano sempre che andavo fuori tema… ma era più forte di
me, e continua esserlo…
Che forte!