Cosa vedi quando guardi nello specchio?
Certi specchi sono delle vere magie, riflettono incanto e infinita bellezza.
E l’altro giorno sono tornata in un negozio particolare e qualcosa ha suscitato il mio stupore.
Se non lo conoscete vi invito a scoprirlo, Via Garibaldi 12 si trova in Strada Nuova, nel palazzo che fu di Baldassarre Lomellino, appunto al civico 12, qui troverete oggetti ricercati e di design, cristallerie, porcellane, argenti e molto altro.
Ho già avuto modo di scrivere di Via Garibaldi 12 e se volete entrare virtualmente in quello scrigno di meraviglie qui potete leggere il mio articolo, vi condurrà alla scoperta di un fastoso appartamento genovese e delle raffinate ricercatezze che vi sono esposte.
E come dicevo, giorni fa sono ritornata in quelle stanze dai soffitti affrescati e in seguito ho fatto una fantasiosa riflessione.
Questo negozio sarebbe certamente piaciuto al mio amico Oscar Wilde, sono sicura che lo avrebbe trovato affascinante.
E allora me lo sono immaginato, il mio amato Wilde, l’ho visto percorrere Via Garibaldi con un girasole in mano, usava farlo, era uno dei suoi vezzi.
E l’ho visto entrare in questo portone.
E poi l’ho seguito mentre saliva le scale e mentre percorreva l’ampio e ricco salone.
E poi ancora, so che si sarebbe soffermato a lungo nella sala degli Zecchini, affrescata da Andrea Semino, sul soffitto sono immortalate le gesta di Scipione l’Africano.
E anche Oscar sarebbe andato oltre, verso la stanza con le finestre che si aprono su Via Garibaldi, la strada più elegante di Genova.
E poi si sarebbe affacciato ad ammirare i palazzi, sarebbe restato ad osservare quella prospettiva per un tempo infinito.
Quindi si sarebbe voltato e sarebbe tornato sui suoi passi, ancora in quella stanza.
E a differenza mia avrebbe notato subito ciò che io ho veduto solo in quest’ultima circostanza.
Gli specchi, ce ne sono due, una di fronte all’altro.
E uno sovrasta il bel caminetto.
Cosa vedi quando guardi nello specchio?
Quel soffitto, il lampadario e quelle porte spalancate sul salone successivo.
E poi? E poi se ancora guardi nell’altro specchio, cosa vedi?
Le finestre chiuse, le vetrinette dove sono custodite le cristallerie, il camino nel quale un tempo ardeva il fuoco.
La bellezza intrigante di un palazzo genovese catturata dalla magia di uno specchio.
Cose che piacciono a me e che sarebbero piaciute al mio amico Oscar, ne sono sicura!
Bellissimo! ovviamente non lo conoscevo..ti ringrazio per questo post..mi piace come tu ci porti in giro alla scoperta di Genova.Bisognerà organizzare un’uscita con le rispettive fotocamere, prima o poi.
Buon fine settimana..e buone scoperte ancora.Ho visto che sei su FB: ti scrivo lì una cosa privatamente. 🙂
Uh, eccoti! Ho aperto prima Facebook del bogl e non avevo capito che eri tu ad avermi scritto, sperò però che avremo altre occasioni.
E questo negozio devi scoprirlo, è un vero gioiello e vi si trovano oggetti preziosi e di gran gusto, mi piace molto.
Grazie cara, buon fine settimana a te
Sembra di entrare in una favola!
Veramente, con tutta questa bellezza ho notato solo di recente quegli specchi e non potevo non mostrarveli!
Un abbraccio Anna, buon weekend.
Stranamente anch’io, stamattina, ho parlato di specchi.
Belle coincidenze, buona giornata!
Oooohhh. Ecco che mi viene da scrivere. Entro in una fiaba e rimango a bocca aperta cara amica. Che bello. Tutto!
Un abbraccio e buon fine settimana
Susanna
E’ veramente da restare a bocca aperta, hai ragione Susanna.
E quegli specchi, poi!
Bacioni amica mia, grazie!
Ciao Miss che belle e magiche realtà ci fai vivere della ns. Zena,solo tu lo sai come e quando trovarle e donarcele in questi bellissimi Post,i Lomellini erano un dinastia potente e ricchissima e se non sbaglio hanno avuto più Dogi.
Grazie sempre affascinato e appagato dai tuoi bei reportage un caro saluto!:)))
Ma grazie a caro, davvero di cuore.
Sì, i Lomellini erano persone di rilievo a Genova, proprio così.
E questo negozio è una delle meraviglie della Superba, veramente di una bellezza da non credere.
Un abbraccio grande a te, sono felice che ti sia piaciuta questa passeggiata di oggi!
L’ultima foto è stupenda e questo negozio una favola… Meglio andarci lasciando il portafogli a casa. 😉 bacioni
Proprio da favola, gli oggetti in vendita sono splendide ricercatezze, non ti dico l’albero di Natale, lo vedrai 😉
Baci cara, grazie!
Certo che Oscar precorreva sempre i tempi… se ne andava a zonzo – lui solo – con un girasole vero nella sua epoca e noi nella nostra sfoggiamo ovunque quelli di plastica!
Bello il palazzo e le tue osservazioni…
Ciao 🙂
Oscar era avanti, in tutto!
Bacioni cara, grazie!
Che meraviglia, cara Miss Fletcher!
E puoi dirlo forte Marina! Bacioni a te!
specchio delle mie brame ..quale dei due specchi ,merita essere cosi chiamato? Io direi il secondo,cioè mi piace cio’che riflette : il caminetto tra due finestre ! sento il profumo del legno che arde,il suo crepitio ed immagino il caldo colore che irradia in tutta la stanza , vorrei essere la dama che gode di questo privilegio , magari in compagnia di Oscar ! grazie Miss, del blog ,ma soprattutto perchè mi fai sognare . ciao un caro abbraccio
Che bella cosa hai scritto Gabriella, felice di farti sognare.
Grazie, un abbraccio a te!
Io mi ci perdo in un posto così. Poi mi devi cercare nello specchio, come Alice
Inevitabile, cara!
uh, gli specchi, più passa il tempo e più diventa un nostro nemico
Certo che uno specchio così forse fa la differenza 😉