Vi porto ancora in un luogo del cuore, nella mia Val Trebbia.
Lassù, alle spalle di Torriglia, c’è un paese piccolo e raccolto, arroccato tra le montagne, un paese molto caro ai suoi abitanti che lo amano con affetto tenace e sincero.
Questa è Pentema, con i suoi tetti di tegole rosse.
Qui la vita segue il ritmo del creato, è quieta, tranquilla, lontana da certi frastuoni, l’acqua chiara e fresca gorgoglia e leviga i sassi e quel suo fluire argentino risuona tra gli alberi spogli d’inverno.
Scenderete per la stradina che si snoda tra le case.
E ancora ammirerete quella sinfonia di tetti, la semplice e rustica bellezza del nostro entroterra.
Guarderete il cielo e i suoi riquadri, a fare da cornice sono le pietre antiche di Pentema.
E percorrerete ogni salita, vi auguro che la valle vi regali l’azzurro terso che ha donato a me.
Vi perderete a seguire il profilo delle montagne brunite che circondano questo pugno di case, questo è l’orizzonte di Pentema.
E poi incontrerete volti e sorrisi, in questa stagione qui si allestisce il presepe più suggestivo di Liguria, con statue a grandezza naturale che popolano le vie e le stradine del paese, un presepe che quest’anno giunge alla sua ventesima edizione.
E la sua magia ricrea le antiche usanze della vita contadina, riporta davanti ai vostri occhi la fatica e il lavoro di uomini e donne che hanno vissuto in questa valle.
Vedrete la legna da spaccare con l’accetta e le fascine accatastate per alimentare il crepitante fuoco nei caminetti.
Entrerete in ogni casa, troverete cassapanche, ceste, tovagliette e piatti di porcellana, utensili di legno e centrini di pizzo.
E vedrete giovani donne intente a cucinare, alcune portano uno scialletto sulle spalle per coprirsi dal freddo e hanno un fazzoletto in testa.
Vedrete un mondo e il suo passato, ancora così vivido e reale in questa rappresentazione della Natività, sotto questo cielo.
Incontrerete un pastore con una pesante cesta sulle spalle.
E le donne con le mani immerse nell’acqua gelida del lavatoio, fatiche e usanze di altre epoche.
Avrete uno sguardo privilegiato su ciò che è stato e su una ricchezza che qui si desidera preservare, la forza grande delle tradizioni antiche.
Tra le case di pietra della piccola e ridente Pentema.
Sotto ai rami ritorti che si protendono verso l’azzurro, con la primavera si copriranno di foglie ma nel tempo dell’inverno sono così.
Pentema e i suoi orgogliosi abitanti vi attendono, andate a trovarli, il loro piccolo paese è lo scenario ideale per questo presepe di rustica e semplice bellezza.
Quassù, tra le montagne, dietro alle porte di legno, dove trovate gatti pigri sull’uscio di casa.
E dove sui muri vedrete vasetti con le piantine.
E dove io ho veduto una rosa che intrepida sbocciava nel cuore dell’inverno della Val Trebbia.
Varcherete certe soglie e incontrerete madri con in braccio i loro piccini, questo sono alcuni dei volti e degli sguardi di Pentema.
E chi legge questo blog da più tempo sa che ho già dedicato un dettagliato articolo a questo presepe, cliccate qui e troverete altre immagini ed altre suggestioni.
E poi ancora, potrete seguire il cammino dei Re Magi, partono da Genova e giungeranno a Pentema per il giorno dell’Epifania, fino ad allora li troverete in certe chiese di Genova e provincia, io sono andata ad omaggiare Gaspare, Melchiorre e Baldassare nella Chiesa dell’Immacolata in Via Assarotti.
Se volete saperne di più qui trovate il sito di Pentema e nell’immagine sottostante potete leggere il dettaglio del percorso dei Magi e gli orari per visitare il presepe.
Andate a scoprire questo piccolo universo tra montagne di Liguria, sarà una gita che non dimenticherete.
E questa è per me l’occasione per porgere i miei auguri a tutta la gente di questa valle che amo, agli abitanti di Pentema e a tutti coloro che vivono nei piccoli paesi della Val Trebbia, una ricchezza da difendere e valorizzare, una bellezza semplice da riscoprire che ci riconduce alle nostre radici.
Salirete quassù, respirerete l’aria limpida e frizzantina, vedrete il cielo lucido e terso.
E guarderete verso quei tetti rossi, uniti uno all’altro, davanti a queste montagne.
Con il cuore, buon Natale Pentema.
Un luogo che amo moltissimo.Mi permetto di consigliare sia il pranzo sia il soggiorno alla Locanda del Pettirosso.Mi unisco ai tuoi auguri a tutti gli abitanti di questa valle.
Felice che piaccia anche a te, cara Riyueren, so che i nostri auguri arriveranno agli abitanti di Pentema.
Un abbraccio e buona domenica!
Ho visitato un paio di anni fa Pentema ed il meraviglioso Presepe.
Un abbraccio grande a te, per la dolcezza e la delicatezza con le quali, come sempre, sai proporre ogni cosa.
Io sono appena tornata a casa, in questa giornata meravigliosa di azzurro e sole. Come sempre, arrivata in Spianata, mi sono riempita gli occhi, come se vedessi ogni cosa per la prima volta.Ed in fondo è davvero così.
La sensazione più bella è che tutto ciò resta a lungo addosso e dentro, a medicarci il cuore. Emanuela
Abbiamo un clima meravigliioso in questi giorni, non sembra nemmeno inverno, è vero?
Pentema è davvero da non perdere, non credo che esista un presepe più suggestivo di questo qui in Liguria.
Un abbraccio Emanuela, buona domenica a te.
Liguria, terra di presepi! Anche questo ha il suo fascino e merita uno spazio…anche se io preferisco i presepi in miniatura. Certo che le tue gite ci fanno conoscere il meglio dal punto di vista turistico e naturalistico! Quand’è che il sindaco ti tributerà le dovute onorificenze? Io aspetto, eh! Bacioni cara!
Ah, Viv, troppo buona tu!
Un bacetto amica, grazie di cuore.
Come vorrei passeggiare oggi per quelle stradine…
E oggi c’è un bel sole qui, chi se ne è andato lassù vedrà Pentema in tutto il suo splendore!
Grazie cara, un abbraccio.
Grazie di cuore da un Pentemino da sempre. Il mio lavoro mi impedisce di trascorrere molto tempo nel nostro dolce paese ma ogni istante passato li è un regalo allo spirito….
Grazie a te Claudio, il vostro paesino è una meraviglia e il presepe che ogni anno allestite è un dono bellissimo per tutti coloro che lo visitano.
Buon Natale a te e a tutta la gente di Pentema!
Che meraviglia! Bellissimo paese….!
Buone festivitá miss!
Auguri
.marta
E’ incantevole, cara Marta.
Un abbraccio e auguri di cuore anche a te!
Che meraviglia questo paesino miss. Quanta pace e serenità ci deve essere lassù. Invidio i suoi abitanti…
E’ proprio bello Anna, i pentemini ne sono giustamente fieri.
Un abbraccio a te cara, passa una bella serata.
Un altro luogo magico, dove si respira un’aria antica, ma che conforta e scalda il cuore. Meraviglioso tuffo nel passato, splendido il presepe!
Un abbraccio Susanna
E’ un posto incantevole Susanna, qui si respira il passato della Liguria contadina.
Un bacio grande a te cara!
Che posto incantevole, ci devo andare!
Una volta ho trovato un presepe simile a Nebbiuno, un piccolo paese del Vergante, sopra il Lago Maggiore. Questo però mi sa che ha una tradizione pazzesca. La peregrinazione dei Magi è fantastica 🙂
Sì, è molto suggestivo e una gita da queste parti merita davvero! Bacioni cara!
Pentema e’ stupenda e io da bambino facevo il bagno nella pentemina lato montoggio, mi mancano da morire quei momenti stupendi oggi ho comperato dei terreni al castello dei fieschi con la speranza di fare tante escursioni in quelle valli e trovare pace li fino al dolce riposo.
Benvenuto qui, Mirco! Pentema è un incanto, io spero di vederla con la neve, con i tetti imbiancati dev’essere ancora più magica.
Grazie a te e buona serata!