Leggere è un’emozionante avventura che ti permette di viaggiare in territori sconosciuti e di incontrare visi a te ignoti, se l’autore ha talento e genialità alcuni di questi volti resteranno per sempre nella tua memoria e diverranno amici che ogni tanto vorrai rincontrare.
E non esistono una sola Emma Bovary e un solo Huck Finn, ogni lettore ha una diversa sensibilità, un differente modo di percepire emozioni e sensazioni, ognuno di noi immagina i protagonisti dei libri in maniera del tutto unica, ognuno ha la propria Emma e il proprio Huck.
E’ lo straordinario privilegio di noi amanti della lettura, noi abbiamo dei mondi tutti nostri e non importa se alcuni non capiscono cosa intendiamo dire, a noi va bene così.
Io amo leggere, in estate mi piace anche farlo all’aperto, mi basta avere il mio libro e non mi accorgo neanche più di ciò che accade intorno a me.
E l’altro giorno me ne sono andata a leggere su una panchina, c’era il vento, in questa estate calda, c’era l’aria che fischiava tra le foglie e tra i rami degli alberi.
E d’un tratto, mentre ero immersa in quelle parole, un’ospite inattesa ha fatto il suo debutto, a pagina 205.
Del resto si sa, noi lettori siamo creature fortunate, proprio per quella faccenda della quale parlavo prima: i nostri universi immaginari racchiusi tra le pagine dei nostri libri.
Ci destreggiamo tra epoche e scenari diversi, un giorno potreste trovarci immersi nello fosche atmosfere di un castello in Danimarca e il giorno successivo potremmo andare a finire in una strada newyorkese congestionata dal traffico, siamo così noi lettori, non conosciamo confini e neppure ostacoli.
E a dire il vero quando abbiamo tra le mani un libro che amiamo non vediamo l’ora di arrivare in fondo ma allo stesso tempo non ci piace affatto l’idea di terminare quella lettura, in un certo senso vorremmo che quel libro non finisse mai.
E per l’appunto alcuni autori diventano come degli amici cari, ogni tanto torniamo a trovarli.
E’ questo il caso, il libro che sto leggendo è il racconto coinvolgente di un viaggio in una terra distante: In un paese bruciato dal sole. L’Australia raccontata da Bill Bryson.
Non è la prima volta che lo leggo, lui è uno degli scrittori contemporanei che amo di più, a lui ho già dedicato questo post.
Vuoi andare dall’altra parte del terra? Ti ci porta lui, il mio amico Bill, con una scrittura attenta, divertente e originale.
Noi che amiamo i libri non siamo neanche certi di saper trovare la maniera per spiegare quale entusiasmante avventura sia per noi la lettura.
Semplicemente non ci bastano le parole e non vorremmo scordare qualche emozione, qualche sobbalzo interiore difficile da narrare.
No, non sappiamo spiegare l’amore per i libri e qualunque cosa sia sta tutta lì, nella frase di Bill Bryson che per caso è rimasta in uno dei miei scatti: è anche meglio.
Hai ragione, esistono tanti personaggi quanti sono i lettori e rileggendo una storia cambiano anche per il medesimo lettore. Siamo noi ad informare il testo, a dare un volto ai personaggi, a operare una trasfusione tra la nostra vita e la pagina scritta. Bacioni cara e buone letture!
Verissimo Viv, il lettore è uno dei personaggi principali della storia! Bacio a te cara, grazie!
La lettura è un bene prezioso e i libri sono veri amici che non ci lasciano mai da soli……Ciao Miss
Proprio così cara, ciao Orietta, grazie!
Una coccinella amante dei libri, che bello! E’ bello leggere ed e` ancora piu` bello farlo al fresco, nel verde!
E’ vero Pendolo, leggere sui prati è rilassante e appagante, mi piace moltissimo! E poi qui in campagna si incontrano lettrici come questa ❤
Ecco, siamo coccinelle che camminano tra le lettere che formano parole, che formano frasi, che creano viaggi
Esatto Katia, avrei dovuto scrivere proprio queste parole! Grazie cara, buon pomeriggio.
leggere in ogni stagione……in estate, all’aperto , con il sole, il cielo azzurro, l’aria frizzantina della campagna e, se sei fortunato, una coccinella che si posa, gentile, sulla pagina di un libro, del tuo libro.
Poi c’è leggere in inverno, o verso la fine dell’autunno, quando alle cinque è buio ed io, che detesto quel periodo dell’anno (…perchè mi manca la luce), mi consolo leggendo rannicchiata sul divano, con addosso il mio ” famoso ” – ed orrendo….” plaid da divano”, con accanto, sul tavolino, una tazza di tisana, che ogni tanto mi scalda le mani, sempre che non sia troppo presa dal libro da non accorgermi che diventa fredda e da scordarmi anche come mi chiamo.
Amare la lettura è aver ricevuto un dono.
Secondo me la signora coccinella voleva proprio dirti questo…tu hai il dono, che bello!
un abbraccio
Emanuela
Che bella cosa mi hai scritto, grazie Emanuela!
Libri, libri, libri… la mia droga 🙂
Se mai verrà pubblicato in Italia, ti consiglio vivamente il libro di Jussi Adler-Olsen che recensii qui: http://pensieri-eretici.blogspot.de/2012/04/la-guerra-lamicizia-la-follia.html
E poi ti consiglio il meraviglioso sempreverde “Q” di Luther Blissett alias Wu Ming.
Grazie Mauro, non conosco affatto i libri che mi consigli!
Non c’è amico migliore di un buon libro! È sempre con te, nei momenti belli ma soprattutto nei tempi tristi. Ti consola, ti fa viaggiare, ti apre al mondo e alla vita.
Noi lettori siamo fortunati Miss!
Vero Anna, abbiamo quei mondi tutti nostri ai quali non potremmo mai rinunciare!
Buona serata cara, grazie!
Non posso che condividere ogni singola parola, ogni riga, ogni frase ogni lettera. Ogni respiro mentre scrivevi questo post…
Un abbraccio 🙂
Ne ero certa cara Tiptoe.
Grazie, un abbraccio a te!
Al mare o ai monti, il libro è un compagno straordinario,silenzioso ma Interessantissimo.Dall’inizio dell’estate ,io e i libri siamo ancora più amici e ci separiamo solo per un torneo di bridge, per altro quotidiano.Ma il libro non è geloso non mi tiene il muso se gioco a bridge,è sempre lì pronto per me.sono d’accordo con lei ,ognuno di noi vede i personaggi con i suoi occhi e il suo modo di sentire.Saluti affettuosi in val Trebbia da Anzio.
E’ vero, il libro non è geloso ed è un amico che ti attende, fedele e paziente. Una abbraccio Nicla, buona giornata e grazie.
il tuo amico Bill! 🙂 Che buffo.
Ma non è che gli altri siano gelosi?
Spero di no!
Oh ma sto leggendo davvero troppo poco. E si che ero una divoratrice di libri!
Susanna
Ci sono periodi così, credo che capiti a tutti!
Miss, se fossi una coccinella o un qualsiasi altro insetto, non mi poserei mai sulla pagina di un libro che un lettore sta leggendo… intenzionalmente o per caso, una chiusura energica del tomo, può sempre capitare…
Io non lo farei mai, loro lo sanno ❤