Da una terra all’altra, mutando orizzonte e panorama, se segui il corso del Trebbia dalla Liguria giungerai in Emilia e potrai cogliere tutte le differenze tra queste due regioni.
Segui il fiume, il suo corso si snoda tra i boschi.
Verde e azzurro di acqua limpida, il Trebbia è il paradiso dei pescatori.
Là, sotto al ponte di Rovegno, l’acqua scivola e danza sui sassi lisci.
Un viaggio che ti condurrà lontano.
In un prodigio di ombre e riflessi, in certe ore del giorno.
Segui la Statale 45, verso Piacenza, tra curve funamboliche.
Il profilo delle montagne e l’ultimo baluardo di Liguria, Gorreto.
E ancora il Trebbia con i suoi riflessi d’azzurro, fugge e si perde nel verde brillante dell’estate.
A poca distanza da qui inizia la terra d’Emilia.
E quelli che amano guidare qui si divertono un mondo, sapete?
E si sale, tra curve e strapiombi, nel luogo più scenografico del corso del fiume.
E sono laghetti di acqua fresca e pura che fanno da specchio a nuvole fugaci.
E sassi chiari e rocce e vegetazione per uno scenario di una bellezza da mozzare il fiato.
La strada prediletta da ciclisti e motociclisti si snoda sinuosa tra le montagne e sovrasta il Trebbia.
Natura semplice e incontaminata.
Meta di bagnanti che al mare preferiscono queste rive.
E poi guarda, accade come all’improvviso.
Già senti l’aria più calda, mentre ti avvicini a Piacenza la temperatura sale, non si sente più quel fresco frizzantino tipico dei miei posti.
E’ caldo, davvero un altro clima.
E poi guarda, accade come d’improvviso.
Il letto del fiume diventa più ampio, più dolce è il panorama sullo sfondo.
Meandri, anse e ancora boschi.
Avrai ancora chilometri da percorrere ma poi guarda in su, verso la Rocca di Brugnello che domina il Trebbia.
E ancora, ancora più lontano, questa è Bobbio, la terra di San Colombano.
Guarda, guarda come muta la prospettiva davanti al tuo sguardo, è sempre più piana e meno frastagliata.
Cartoline dall’Emilia, il panorama è un susseguirsi di campi e di vigne, di coltivazioni e di prati curatissimi.
Dolci declivi, languide colline, una nuova terra, così diversa dalla Val Trebbia ligure.
Colori che si incontrano, in contrasto e in armonia.
E intanto il Trebbia scorre, si snoda verso la nostra meta, in questo viaggio generoso di bellezze e di spettacoli della natura.
Dalla Liguria all’Emilia, lungo il Trebbia.
Tra quei bagnanti magari c’era anche mio fratello, che ultimamente è andato più volte a prendere il sole proprio sul Trebbia.
L’Emilia è un’altra delle mie terre d’elezione, ricca di buon cibo, gente affabile, cantautori e storie di famiglia…
Buona settimana, Miss 🙂
Gran bella terra, Ale, il Trebbia è gettonatissimo per crogiolarsi al sole e per un bagno rinfrescante.
Buona giornata a te cara, grazie!
Bella passeggiata,da fare allo spirare delle vacanze.Interessante e gradevole.I luoghi sono bellissimi e il Trebbia almeno nel tratto che lei ci ha presentato attraverso le foto sembra limpidissimo.Anche noi da ragazzi in valle Stura avevamo il nostro fiume da esplorare e dove sbucciarci le ginocchia quasi quotidianamente.Mi son tornati alla mente quei bei giorni.Solo che noi se invece di scendere risalivamo il corso dello Stura Arrivavamo in Francia.Eravamo in piena zona “occitana”.Buon ritorno a Genova!cordialmente Nicla Roma
Il Trebbia è bellissimo, in ogni slargo ci sono macchine e moto parcheggiate, sono davvero numerosi gli estimatori di questi posti.
Grazie Nicla, felice di aver suscitato piacevoli ricordi, le auguro una bella giornata!
per me, che sono genovese, è stata una sorpresa notare che il Trebbia scende a valle dall’altra parte! Quanta strada prima di raggiungere il mare!
Eh sì, vero Emilia, il corso del Trebbia è lungo e stupisce questo suo mutare, curva dopo curva, bellissimo! Un abbraccio a te cara, grazie.
“la valle più bella del mondo”… un territorio davvero speciale… Bobbio e la parte piacentina sono davvero spettacolari.
Come al solito ci complimentiamo, buona giornata Miss!
Grazie, sempre generosi voi!
Quel tratto del Trebbia con i laghetti non smette di affascinarmi, l’ho visto tantissime volte eppure è sempre meraviglioso! Buona giornata!
Le passeggiate lungo i fiumi sono rigeneranti, sarà il rumore dell’acqua che scorre, il verde tutt’intorno… Quei panorami sono bellissimi vale davvero la pena fare qualche chilometro per ammirarli! Davvero bello questo post, è frutto di una gita o di un collage sapiente? bacioni!
E infatti. è un posto magnifico con dei panorami di rara bellezza! Sì, questo post è frutto di una gita della quale presto scriverò, le prime tre foto sono state fatte in una differente occasione ma la strada è quella! Un bacione cara, grazie!
Manca Ponte Organasco! Questa me la paghi! 🙂
Uh, è vero… non sono riuscita a fermarmi!
Però ogni volta che ci passo davanti mi viene voglia di visitarlo, lo sai?
È bellissimo (e minuscolo, quindi basta una sosta breve 😉 ).
Quante estati ho passato lì da bambino, a casa della nonna.
Sono carini i posti minuscoli 🙂 !
Ma hai fatto una bellissima e lunga passeggiata cara Miss Fletcher. E nelle ultime foto riconosco paesaggi davvero simili a quelli marchigiani che vedo quotidianamente.
Un abbraccio e buon inizio di settimana
Susanna
Forse l’Emilia somiglia un po’ alle tue Marche cara!
Grazie Susa, è stata una bella gita e presto arriverà la seconda parte! Un bacione!
Lungo e affascinante il percorso del Trebbia ! Grazie per queste foto bellissime e suggestive come sempre !Ciao MIss.
Grazie a te carissima, questa strada è piena di bellezze ed è una gioia mostrarvela!
Buon pomeriggio Orietta!
L’ho sempre pensato che ci fosse qualche legame tra noi. Un fiume è un buon inizio 🙂
Hahaha, mitica Katia, sto ridendo da sola 🙂
Un bacione!
Che meravigliosa gita lungo il Trebbia! Mi sembra di assaporare la pace di quei luoghi, udire l’acqua scorrere e sentire il profumo del verde! Bravissima ancoira una volta, cara Miss.
Ma grazie Anna! Io amo molto il Trebbia e le sue meraviglie, certi scorci sono veramente meravigliosi!
Un abbraccio e buona giornata a te.
Rientro ora da una gita in macchina per quella strada. Nonostante la pioggia la valle è sempre affascinante.
Un abbraccio!
E’ vero, è una valle bellissima e ricca di suggestioni. Che eroici, con quel diluvio!
Un bacione cara!
Sua Eccellenza il Trebbia questo fiume cosi funesto ai Romani per la famosa battaglia contro Annibale il grande condottiero di Cartagine, ci offre a noi foresti ignoranti i punti più reconditi e incontaminati della sua selvaggia bellezza bellissimo questo tuo Post Miss con foto di angoli del fiume mozzafiato complimenti al Trebbia e alla tua proverbiale bravura ciao Carissima un Abbraccio……di meglio in meglio sempre!!!
Grazie carissimo, il Trebbia è splendido e si svela curva dopo curva il tutta la sua bellezza.
E come sempre tu sei generoso, grazie di cuore, un abbraccio e buon sabato!
Mio fratello abita nella val di Taro e lo scenario è assai simile anche se diverso. Le tue fotografie me lo ricordano e affranta mi viene in mente che quest’estate non sono andata a trovarlo.
Bella la mia Val Trebbia, lo sarà anche la Val di Taro!
Miss, non so dove occorra guardare per capire il sesso dei fiumi, ma si dice il Trebbia o la Trebbia?… in ogni modo, mi sembra proprio di un bel corso d’acqua…
Io ho sempre detto il Trebbia e ho sempre sentito chiamarlo così!
Comunque sì, è incantevole!