Autunno.
Autunno è bambino dispettoso.
Autunno è impaziente, entusiasta, irrequieto come tutti i ragazzini.
Autunno ha un nonno bonario e giocherellone: Inverno è vecchio, saggio e paziente ma quando si infuria squarcia le nuvole e rovescia pioggia ghiacciata sulla terra, scatena la neve e fa turbinare i venti.
Autunno ha due sorelle: Primavera è timida e ritrosa, taciturna e schiva, arrossisce per un nonnulla.
E poi c’è lei, Estate, la fanciulla dalla carnagione ambrata, scherzosa e allegra, vivace e briosa, la sua risata risuona nei prati e sui sentieri.
Corre l’Estate, non si ferma mai, profuma di rose e ha un passo lieve e leggiadro.
E Autunno l’attende, si apposta su un albero, fa dondolare le foglie e le fa cadere giù.
Soffia sui rami, nel bosco fitto.
Soffia ancora con maggior vigore e fa ingiallire le foglie.
Lei, Estate, non se cura.
Corre come una gazzella, ritorna là dove lui è già stato, ancora, ancora e ancora.
E lui la insegue, non perde terreno l’impavido ragazzino e lascia il segno del suo passaggio.
Nel tempo dell’Estate, Autunno è in certi rami spogli.
Autunno è nei rovi secchi e riarsi e i piccoli amici di sua sorella Estate si posano comunque là, sugli sterpi bruniti.
Autunno è nelle pozze di acqua piovana, nei riflessi e nelle sfumature.
Sui sassi, nei colori della vita che popola il bosco.
Nel profumo del legno e nell’aria umida.
Autunno, bambino dispettoso, gioca e si diverte e ride forte, non concede tregua all’Estate e sotto ai castagni sparge i suoi doni.
E lei, Estate corre, corre a perdifiato e poi, stanca, si ferma.
Là, nel bosco.
Nella quiete silenziosa, sotto a un albero.
Chiude gli occhi e si perde in un sogno incantato, nel calore di un tempo che sta per svanire.
Dorme.
Autunno le bacia la guancia, tenero fratello dispettoso.
E’ venuto il suo tempo, il tempo delle foglie cadute.
Autunno, la mia stagione strana, quella che per decenni ho detestato, odiato, contrastato… arrabbiata con lui perché mi scippava della mia stagione preferita da un giorno all’altro, poi ho smesso di combatterlo e mi sono guardata incontro, incantata dai colori accesi del sommacco e delle foglie dei castagni e ho iniziato a farci amicizia, quasi amandolo seppur con circospezione perché ancora non mi fido completamente di lui!
Tu lo hai dipinto magnificamente con questi scatti, anche se non sempre lo merita perché mi toglie il blu cobalto del mare tingendolo di un grigiore malsano, ma mi sento disposta a provarci anche quest’anno, con pacata rassegnazione….
Un bacio!
Odio e amore, le tue parole sono bellissime Tatiana!
Sai che a me il mare piace anche un po’ grigio e metallico? Ha fascino anche così.
Un bacio grande a te cara, grazie.
Autunno…mio amato! E quante altre foto meravigliose ci regalerai, ne sono certa.Tutto in questa stagione ha il suo fascino, per la veste particolare che assume. Anche il mare!
Un abbraccio e buon Ottobre
Susanna
Autunno, so bene che tu lo ami.
Anche a me piacciono i colori di questa stagione così caldi e vivi.
Un bacio amica mia, buon inizio di ottobre!
L’autunno ha un fascino discreto e in natura ha colori bellissimi. Apprezzarlo in città tra l’asfalto e il grigiore è dura ma basta una manciata di foglie e ghiande per fare la magia… Buona giornata! 🙂
E’ vero, bastano poche foglie e la magia te la trovi davanti agli occhi!
Un bacione Viv, buon pomeriggio.
wow!
Ehi, grazie! Buon pomeriggio a te!
Quanto mi piace ‘sto ragazzino! Amo l’autunno e i suoi colori. Forse è la stagione che preferisco
Anche a me piace il ragazzino terribile, tanto!
Miss, è un post dei più belli che tu abbia mai scritto! Immagini che sembrano quadri, descrizioni liriche e musicali.
Complimenti!
Un abbraccio!
Oh, cara, detto da te è un vero onore, grazie davvero E.!
Un abbraccio autunnale.
Grazie Miss, è uno degli articoli più belli che ho letto.
Ti seguo sempre con tanto affetto. Sei meravigliosa
Grazie a te Rosanna, mi hai scritto un commento meraviglioso, resto senza parole! Buona giornata!
Articolo stupendo e foto meravigliose. L’autunno è decisamente la mia stagione preferita.
Grazie Luca, l’autunno piace tanto anche a me, regala bellissime magie di colore!
l’autunno è anche uva-vendemmia-vino… cin-cin,Miss!
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Cin cin, Sergio! Ah, l’uva!