Non tutte le finestre sono uguali.
Certe, se sai vederle, si schiudono su stupori e ti lasciano scorgere bellezze alle quali è facile rivolgere l’attenzione.
Se a me venisse chiesto di spiegare con una sola immagine la meraviglia dei palazzi dei Rolli sceglierei questa fotografia.
Una persiana socchiusa, colori polverosi e tutto ciò che ancora hai da scoprire.
Certe finestre riflettono il quotidiano e il semplice fluire della vita.
E accanto alla vita di ogni giorno scorre il tempo degli anni passati, è nel rintocco di una campana, non suona in quell’istante ma se vuoi la sentirai comunque.
Certe finestre poi svelano fenditure di caruggi.
No, non tutte le finestre sono uguali.
Alcune sono protette da creature dalle fattezze sinuose e là, dove le case sono così vicine, puoi vedere altre finestre dentro a quei vetri.
Tu devi soltanto aspettare la luce, è lei a sollevare il velo che nasconde l’invisibile.
Certe finestre sono accarezzate da un calore fugace.
E altre ancora sono presidiate da figure austere che rimangono ritte accanto a certe prospettive acquose e liquide, confuse come tutto ciò che devi ancora immaginare.
Certe finestre vengono travolte da una vaghezza sfumata, così effimera e rara.
E tutte insieme, in certi giorni, compongono un insolito mosaico, se guardi bene vedrai la basilica delle Vigne e il suo antico campanile.
Arduo intuire cosa potresti vedere dentro a certe finestre, non dipende certo solo da te.
Tu intanto alza lo sguardo, sempre.
Certe finestre sono come musica e tu devi soltanto comporre la tua melodia, per ognuno di noi è diversa.
E il pentagramma è lì, attende le tue note.
Non tutte le finestre sono uguali.
Alcune riflettono comignoli e tetti, sono spazi aperti dentro a uno spazio immaginario.
Certe finestre sono fatte di aria e di cielo e di arte ricreata nel marmo.
E tutto appare nella sua vera essenza, vedrai una croce tremula nei riflessi d’autunno, una corona e i putti dai gesti gentili.
E saprai anche tu che non tutte le finestre sono uguali.
Questa è arte… Lo sai, vero, che sei inimitabile? Tutti qui col fiato sospeso a guardare per aria… 🙂 il lunedì inizia proprio bene! Baci!
Grazie Viv, troppo buona tu!
Un bacio a te e buon inizio di settimana!
Ho pensato la stessa identica cosa: splendido modo di iniziare una settimana.
E tu sai rendere la quotidianità, ma anche la ricercatezza e l’eleganza di dettagli che solo tu sai cogliere, come fossero la cosa più ovvia del mondo. Eppure a noi serve proprio una Miss Fletcher che ci induca a stare a naso in su e godere di tutto ciò che apparentemente è scontato.
Grazie cara amica, un baciotto
Susanna
Quanta sei cara, Susanna!
Quando c’è il sole può capitare di vedere spettacoli come questo e io non me li perdo.
Grazie amica mia, un bacio grande a te.
ma come è bello camminare naso all’aria e, magari….curiosare dentro le finestre altrui!!!
un abbraccio Emanuela
Eh sì, cara, è proprio bellissimo!
Un abbraccio Emanuela, buona giornata a te.
La tua fantasia non ha limiti, vedere un pentagramma nelle corde del bucato è da pochi!! Penso che d’ora in poi cercherò di guardare le finestre con la tua attenzione e la tua curiosità,doti che rendono i tuoi post così speciali. Ciao Miss.
Cara Orietta, ovunque troviamo pentagrammi e musica, hai visto? Ciao e grazie, buon pomeriggio!
io amo osservare le finestre alla sera, quando fuori è buio e dentro vi sono le luci accese e una vita…. belle foto, anzi bello tutto.
Le finestre sono sempre magia, è vero!
Grazie Principessa, sei come sempre gentile.
Che bella carrellata… di finestre.
Di questo passo, un bel giorno riconoscerò nelle tue fotografie la casa nella quale sono nato.
Buon pomeriggio.
Quarc
Uh, Quarc magari l’ho anche già fotografata, chissà! Grazie, buona giornata!
L’avrei riconosciuta.
Ciao.
Quarc
Intendevo in qualche altro post, su questo blog le finestre abbondano!
Ma certo! L’avevo compreso.
Saluto.
Quarc
Finestre: sguardi e riflessi, schiudono mondi e celano storie.
Bellissimo post!
Un bacione!
Grazie E., certe finestre sanno essere meravigliose!
Le finestre sono un tuo must, ma qui ti sei superata. Bellissime fotografie di riflessi. Le finestre che chiudono mondi segreti e riflettono mondi pubblici, ma con angolazioni nuove. Che viaggio, Miss!
Grazie Katia, sei un tesoro, mi piace tantissimo fotografare le finestre e in questo caso erano davvero splendhde per queste magie di luci!
Un bacione!
Davvero belle
Come vedi le finestre tu Miss, non le vede nessuno! Grazie per insegnarci a guardare!
Ma grazie Anna, che belle cose mi scrivi ❤ Buona serata a te cara!
Le finestre hanno un loro fascino, ognuna con una storia, con un carattere personale. Pensa a chi sta dall’altra parte, a come attraverso di loro guarda il mondo. Baci!
Sì, le finestre hanno una magia particolare, sempre.
Buona giornata a te cara!
Complimenti. Stupendo e originale post. Molta poesia e molto amore per la tua splendida cittá, veramente unica come sempre
Grazie per le belle parole, la luce nei caruggi regala questi effetti unici e sono sempre felice quando mi capita di vederli.
sei davvero insuperabile spero di ricevere i tuoi post giornalmente come ….da sempre ciao e continua per la nostra gioia
Grazie a te Mamma Orsa, un abbraccio grande!
Tutto sotto l’egida della tua favolosa inventiva, io credo che questo Post sia una dei più originali e intriganti dei moltissimi che hai scritto! Le Finestre aperte ho chiuse ci mostrano,ci regalano, ci propongono,immagini e scorci di Genova unici che al cittadino o visitatore normali sono negati…..che magia le tue finestre zeneisi,veramente uniche…..ciao grande Miss e grazie un grande abbraccio!:-)))
Ma caro, così mi commuovo… resto senza parole, grazie di vero cuore Pino, un forte abbraccio!
le finestre sono anche gli occhi delle case. Da bambino, quando disegnavo una casa la pensavo così
Oh, che bello,sai che non ci avevo mai pensato prima? Ognuno ha la propria maniera di immaginare!
Miss, anche le case di Milano hanno le finestre, ma io credo che la differenza risieda nel fatto che chi nasce a Milano è milanese, mentre chi nasce a Genova è fortunato…
Ci saranno altre bellezze a Milano, io non la conosco tanto bene, ci sono stata poche volte.
per esempio, Porta Genova…
Ecco! Non ci sono mai stata!