Metti che un giorno, per caso, trovi uno specchio in Piazza San Bernardo.
Se ne sta là, posato su un tavolo, al mercatino dell’usato.
Forse in un altro tempo avrà restituito l’immagine di qualche fanciulla ambiziosa che si rimirava prima di un appuntamento importante.
Uno specchio.
Nei caruggi.
E c’erano le nuvole, altrimenti avrei veduto uno squarcio di potente azzurro tra quei palazzi antichi.
E c’erano rami di alberi, foglie, edifici dalla lunga storia.
Forse, ho pensato, bisognerebbe mettersi in borsa uno specchio.
E poi girare per la città vecchia, cercando di catturare le altezze vertiginose che si perdono lassù.
Forse.
Solo per vedere le magie dei caruggi riflessi.
Chissà, magari a qualcuno verrà in mente di farlo, un giorno o l’altro.
Miss, come surrogato delle pozzanghere mi sembra un’ottima idea…
Vero, anche lo specchio va benissimo!
Mi piace quello che riflette ma devo dire che mi sarei portata a casa anche lo specchio…forse è magico 😊 Che meraviglia questi post che guardano altrove… 😘
Sì, era un oggetto di gusto, hai ragione cara.
Un bacione Viv, buona giornata a te!
Le immagini riflesse negli specchi sono sempre magiche. Illudono di veder un mondo altro, di poter entrare in dimensioni diverse. Belle le tue foto
Grazie Katia, un bacione!
Proprio il caso di dirlo”chi é la più bella del reame?”
Ecco ❤
un punto di vista davvero originale, non finisci mai di stupirci!
Buon wek end (:-))
Grazie Max, buon weekend a te!
O pàreco de Vigne o ghe l’à misso in gexa o spegio pe amiâ a sofita sensa strosciase o còllo!
Il parroco delle Vigne ce l’ha messo in chiesa lo specchio per guardare il soffitto senza storcere il collo!
Sì, lo so, l’ho anche fotografato, un’idea magnifica!
Cara Miss, ma sai che ci ho pensato anch’io? Quanto allo specchio nella chiesa delle Vigne, è una splendida idea attuata in altre chiese con soffitti notevoli, ma che io apprezzerei in tutte. Buona serata 🙂
Niente, bisogna andare nei caruggi con uno specchio, ci tocca!