Oggi questo blog ospita uno strampalato fuori programma, quando giri per Genova in effetti non sai cosa potrebbe capitarti.
E infatti ieri mattina c’era una quaglia in Piazza San Matteo.
Va detto che mi trovavo là per altre ragioni ed ero intenta a immortalare portali, meraviglie del passato e blasonate dimore dei Doria.
Sono arrivata alla piazza seguendo questa luce abbagliante del mattino, c’è sempre un raggio di sole potente che cattura la mia attenzione.
E poi, mentre ero lì, ecco un improvviso svolazzare e sbatacchiare di qua e di là.
E insomma, c’era una quaglia in Piazza San Matteo ed effettivamente io credo che si sentisse un po’ fuori posto, probabilmente i caruggi non facevano al caso suo.
E quindi, con tutto lo stupore del caso, ho fatto anche un paio di foto, d’altra parte quando mai mi potrà ricapitare di intitolare un post in questa maniera?
C’era una quaglia in Piazza San Matteo.
Se non si fosse capito sono veramente molto fiera di tutto ciò!
Dunque, la quaglia ha gironzolato un po’ per i vicoli, è andata a posarsi su una grondaia e poi è ritornata giù nuovamente sul gradino.
Cosa ci faceva una quaglia nei caruggi? Boh!
Di preciso, dopo essersi guardata intorno per benino deve aver deciso che quello non era proprio il posto per lei.
La capisco, in effetti quella zona è piena di ristoranti gourmet, avrà temuto che ci fosse il rischio di finire in pentola!
E fu così che la quaglia pensò di squagliarsela, ecco lì.
Io ho continuato il mio giretto a zonzo per caruggi e mi sono infilata giù da Vico del Fieno, toponimo forse più accogliente per certi pennuti, chissà se la mia amica quaglia è passata anche di lì!
Poverina si sarà sentita spaesata… chissà se è riuscita a riunirsi al suo stormo. Strani incontri davvero! Buongiorno cara!
Veramente un incontro insolito, sì. Baci cara, buona giornata a te.
Ahahahahhhhh cara Miss! Mi fai venire in mente una vicenda accaduta in casa della mia cara nonna Adele, che è rimasta nella storia di famiglia..e ancora oggi se ne parla e ci facciamo mille mille risate! Ma te la racconterò a voce.! Baci baci, raffa
Una quaglia in casa di Nonna Adele? Uh, voglio sapere tutto! Baci Raf, grazie!
L’augurio che abbia trovato la giusta via per tornare in abitat a lei più consono. Rimane, come lei sottolinea, lo stupore di tale presenza in questo contesto. Lo annoveriamo tra le mille sorprese che riservano i nostri carruggi. Buon “nuovi ” incontri Miss.
Veramente Carlo, mi ha lasciato stupefatta, speriamo che abbia trovato la via di casa, per così dire.
Buona giornata anche a te e grazie!
E tu non avevi neanche la polenta con te… mannaggia!
Volava velocissima eh! Forse temeva di incontrare dei male intenzionati.
A volte uno si reca in posti selvaggi suggeriti per fare del “birdwatching” …., poi invece basta un’ occasione insolita…. Anni fa transitavamo nel primo pomeriggio su una via di citta’, quando notammo un’ ombra sinistra sopra l’ auto poi alla nostra destra si schianto’ , con un gran batter d’ ali e contro il muraglione, un rapace di incredibili dimensioni…molto piu’ grande di un falco… Tramortito si rialzò goffamente per la sua natura regale e riprese il volo … riuscimmo ancora a distinguere con chiarezza gli artigli e il becco adunco…..
Poveretto anche il rapace, pure lui chissà come ha fatto ad andare a finire lì!
Miss, secondo me, aspettava solo che tu la fotografassi…
Chiaro, non volevo dirlo ma pure io la penso così. D’altra parte, avrà detto la quaglia, su quel blog ci sono pettirossi, codirossi, gazze, gabbiani, fagiani e io perché no? Ecco!
E beh,dopo i cinghiali,altra altra selvaggina in città…
Un vero e proprio fuori programma!
anche fra i carruggi riesci sempre a trovare particolari che in molti non vedrebbero neppure 😉
Buon wek end 😉
Grazie Max!
Poverina! Sarà fuggita dai cacciatori. Teniamola nei carugi
Volava velocissima!