Passeggiando in un giorno di sole a due passi da Via Luccoli, nel caruggio che per un tratto corre in parallelo e che conosciamo come Via David Chiossone.
A volte la luce, in questi luoghi, ravviva i colori caldi dei muri antichi.
Qui, dove amorevoli gesti custodiscono strade e devozioni del tempo perduto.
Ad ogni angolo archetti, piccole edicole, marmi chiari e curati.
E oltre ancora troverete un archivolto.
Poi davvero, basta cambiare punto di osservazione e la luce ti travolge e ti fa innamorare di certe prospettive mai vedute.
Sono giornate di cielo terso e brillante e di meravigliosi ritagli di cielo, basta alzare gli occhi.
E luce e ombra ancora si incontrano e di nuovo si toccano, si scorge il profilo di una scultura e una catenella che potrebbe a volte dondolare piano.
È ancora un’edicola, con i fiori posati ai piedi di una Madonnina candida e uno fondo celeste chiaro.
È sempre, ancora, questione di prospettive.
E sono altre luci, vetri, riflessi, tende e incroci di strade.
E magari ti stupirà anche scoprire che, in questa epoca di oggetti effimeri e poco durevoli, ancora esiste qualcuno che ripara gli ombrelli.
Aggiustare le cose è un gesto saggio e antico che parla un po’ di amore e di buone consuetudini di un tempo che a volte ci sembra distante.
Accade, a volte.
Nei luoghi dove la luce cade contro una persiana, là dove sono appesi i vasetti colorati con le pianticelle.
E poi finestre, colori, foglioline e vita.
E tutto è perfetta armonia, mentre il sole dona chiarore e audace sfiora certi fieri guardiani dei nostri caruggi.
Che bella passeggiata, cara Miss! Conosco bene la zona ma…al solito io cammino alzando raramente gli occhi. Dove sono I guardiani? E che cielo quella mattina! Grazie e baci, raf
Proprio sopra l’insegna, cara, è un palazzo bellissimo che merita di essere notato. Un bacio grande a te!
Genova è davvero la città delle edicole…
Sono curiosa, ma visto il tuo amore per i carruggi ti piacerebbe anche viverci? Io li trovo affascinanti ma se fossi genovese ho idea che vorrei casa altrove perché c’è davvero troppo poca luce in genere. Un bacione e buon lunedì!
Mi piacerebbe moltissimo, tra l’altro le case dei caruggi celano spesso sorprese, scalini o dislivelli, ad esempio.
Certo, devi scegliere una casa a un piano alto e luminosa, con vista sui tetti e sulla città.
Bacioni cara, buona giornata a te!
Bello. Bellissimo! Vedere poi il sole e il cielo azzurro in questa mattinata piovosa in cui fa 8° è davvero piacevole. Un abbraccio e buon inizio di settimana, cara Miss Fletcher
Susanna
Qui abbiamo ancora il sole anche oggi mia cara! Un bacione a te Susanna, grazie.
luce o non luce, secondo me, c’è uno scambio alla pari: Miss Fletcher ama i caruggi e i caruggi amano Miss Fletcher…
Sì, è un amore corrisposto ❤ Grazie Sergio, buon lunedì!
Le Madonnette dei caruggi sono molto belle e anche le più umili sono amorevolmente curate
Sono belle e preziose testimoni del nostro passato, cara Marina.
Grazie, buona giornata a te!
Sono innamorato di Via Luccoli. Le foto mi hanno fatto venire in mente che mia nonna mi portava spesso in un’oreficeria (che non c’è piú da tantissimo tempo) gestita da due anziane sorelle sue amiche. Non c’è più, ma esiste ancora… Conosco il negozio degli ombrelli, sono molto professionali. Buona serata Miss e grazie per aver fatto rivivere in me un bel ricordo.
Grazie, ne sono felice!
dovremmo imparare più spesso a guardare in alto mentre camminiamo, moltissimi particolari sfuggono ai più, per fortuna c’è il tuo blog a metterli in evidenza 😉
Grazie Max, sei sempre caro!
Io sono rimasta colpita dall’ insolita insegna del riparatore… Il recupero delle cose antiche e preziose o affettivamente care e’ una vera “dipendenza’ per me … Restaurare, ricuperare, riciclare, riutilizzare, rimettere a nuovo … Sono uno dei miei passatempi preferiti… servirebbe solo molto piu’ tempo…..Ho tante cose che aspettano di ricevere una nuova vita…. Mi diverte partire da cio’ che gia’ esiste ma ha esaurito la sua funzione o il suo momento di auge per inventargli una nuova vita nelle fattezza o nella destinazione….
Sì, è una bella soddisfazione, ti capisco perché l’ho fatto anch’io, è un piacevole passatempo!
Però, da genoano, quando vedo “Palazzo Doria” i miei problemi li ho 😉 😀
E no, dai, si riferisce ad altro!
Via Davide Chiossone … ci abitava mio marito da ragazzo …
Bella zona.