“Viviamo tutti, ma non sappiamo perché e a che scopo; viviamo tutti coll’intento di diventare felici, viviamo tutti in modo diverso eppure uguale.”
Anna Frank
Cara Miss, per commemorare questa giornata, hai scelto una frase bellissima e profonda che apre la mente a mille riflessioni. E lei, così giovane quando scriveva il suo diario, ci ha lasciato un tesoro che, secondo me, spinge a tirar fuori la parte migliore che c’è in noi. Grazie
Grazie Miss per ricordarcelo… il diario di Anna Frank pubblicato a fumetti nei primi anni 70 emoziono’ molti bimbi della mia generazione…avvicinandoli alla storia … quella piu’ autentica per l’ esistenza umana ….
Anche se un po’ in ritardo cara mia Miss anch’io contribuisco a scrivervi un messaggino per la memoria di quello che non si può dimenticare e descrivere, per questo la si dice memoria. Mi ha colpito una signora sopravvissuta che diceva: una volta morti noi sopravvissuti nessuno si ricorderà più. Io aggiungo Dio non può dimenticare. ciao a tutti
Per non dimenticare, nacqui nel 1942, che fu per gli Ebrei un anno terribile. Io ero protetta dal mio ambiente familiare, ma mi rendo conto di quanti in quell’anno e in quelli successivi, perdettero atrocemente la vita. Una mia zia e mia nonna, ospitarono ebrei amici, nella loro casa di Genova,vuota, poiché si erano trasferiti tutti nella casa di campagna. Riuscirono a salvarli.
Ogni persona ha l’obbligo morale di far conoscere questa tremenda storia, che ha coinvolto milioni di persone.
Il male è sempre presente, ancora oggi ci sono dei pazzi che negano l’Olocausto.
Eugenio
Parole vive e pulsanti, anche ai nostri giorni
Sì, è così. Grazie Eliana.
Buongiorno Miss, un caro saluto in un giorno speciale, in cui sentiamo ancora più il bisogno di essere vicini ai nostri cari.
Giusy, un abbraccio a te.
Cara Miss, per commemorare questa giornata, hai scelto una frase bellissima e profonda che apre la mente a mille riflessioni. E lei, così giovane quando scriveva il suo diario, ci ha lasciato un tesoro che, secondo me, spinge a tirar fuori la parte migliore che c’è in noi. Grazie
Un libro struggente e commovente che abbiamo letto e riletto infinite volte. Grazie Raf, un abbraccio.
Miss, purtroppo molti ce l’hanno corta…
Purtroppo hai ragione, caro Sergio.
Il silenzio per rispetto, un urlo “basta”, perché il genere umano, oggi come ieri persevera nel discriminare ed annientare i propri simili.
E proprio per questo la memoria è così importante, come sappiamo.
Grazie Miss per ricordarcelo… il diario di Anna Frank pubblicato a fumetti nei primi anni 70 emoziono’ molti bimbi della mia generazione…avvicinandoli alla storia … quella piu’ autentica per l’ esistenza umana ….
Io non ricordo questa versione, però ho letto il libro da piccola come molti di noi.
Una foto bellissima! Quasi non servivano le parole… 😘 baci cara!
Grazie cara, un abbraccio a te.
Una frase bellissima e così attuale. Un ponte fra passato e presente .. per non dimenticare.
Buona Serata.
Sì, hai ragione, è una frase intensa. Grazie Domenico, buona serata a te.
Un grazie te lo dico io a te per gli spunti di riflessione che offri. Un sorriso 🙂
Davvero non so come ringraziarti.
un doveroso pensiero in questa giornata speciale.
Buon inizio di settimana..
Anche se un po’ in ritardo cara mia Miss anch’io contribuisco a scrivervi un messaggino per la memoria di quello che non si può dimenticare e descrivere, per questo la si dice memoria. Mi ha colpito una signora sopravvissuta che diceva: una volta morti noi sopravvissuti nessuno si ricorderà più. Io aggiungo Dio non può dimenticare. ciao a tutti
Grazie Mauro.
Sì, bisogna sempre ricordare.
Per non dimenticare, nacqui nel 1942, che fu per gli Ebrei un anno terribile. Io ero protetta dal mio ambiente familiare, ma mi rendo conto di quanti in quell’anno e in quelli successivi, perdettero atrocemente la vita. Una mia zia e mia nonna, ospitarono ebrei amici, nella loro casa di Genova,vuota, poiché si erano trasferiti tutti nella casa di campagna. Riuscirono a salvarli.
Che persone grandiose. Grazie della tua testimonianza Nonnananna, un caro abbraccio.
Ogni persona ha l’obbligo morale di far conoscere questa tremenda storia, che ha coinvolto milioni di persone.
Il male è sempre presente, ancora oggi ci sono dei pazzi che negano l’Olocausto.
Eugenio
Hai ragione Eugenio, ricordare è un dovere che tutti abbiamo.
Non potevi fare scelta più toccante
Grazie Paola.