Vi porto ancora nella suggestiva chiesa di San Bartolomeo degli Armeni, in Corso Armellini.
Oltre al Santo Mandillo venerato dai molti fedeli il vostro sguardo si poserà su un ricco e raffinato dipinto che occupa l’altare: è il Trittico di Turino Vanni, artista pisano che ultimò la sua opera intorno al 1415, questa è la sua Madonna con il Bambino e Santi, la sua visione di allora è ancora qui, davanti ai nostri occhi.
La bellezza è nei dettagli, nella fantasmagorica vivacità dei colori, nella perfezione delle proporzioni, nei contrasti vibranti, nelle studiate armonie dei gesti e negli sguardi di coloro che sono protagonisti di questo dipinto straordinario.
Blu come il cielo è il manto posato sulle spalle della Madonna, rosso corallo il suo abito, oro brillante circonda Lei e il suo Bambino, oro risplende anche nell’anello al dito di Maria.
E sono affusolate le sue mani, affilati sono i tratti del suo viso, secondo i canoni del tempo.
Un esaustivo pannello offre la chiave di lettura di questo capolavoro e così è possibile identificare i Santi che circondano la Vergine e le altre figure dipinte da Vanni.
Ecco alcune delle sante, ognuna di loro ha qualche particolarità riferibile a certi episodi del proprio percorso terreno.
Nella fila in alto, a partire da sinistra Santa Brigida, accanto a lei Santa Apollonia che tiene in mano le tenaglie con le quali le vennero tolti i denti, accanto a lei Sant’Orsola.
Nella seconda fila Sant’Elena, Sant’Agnese, Sant’Agata e Santa Lucia che tiene la spada con la quale fu uccisa.
Ugualmente sono effigiati i Santi, sempre nello splendore di oro che caratterizza questo dipinto.
In alto, da sinistra verso destra, Sant’Antonio Abate, Sant’Erasmo e San Benedetto.
Nella fila sottostante, sempre da sinistra verso destra San Ranieri, il nostro fiero San Giorgio con il nostro stemma, San Nicola e San Pietro.
Infine questi sono San Basilio, San Giovanni Battista e San Bartolomeo.
Alla base sono dipinti episodi della vita di San Bartolomeo.
Al centro, ai piedi della Madonna, si nota il Santo in trono e alla sua sinistra i monaci basiliani, vi è inoltre un arcangelo che regge lo stemma della città di Genova con la croce di San Giorgio.
Sull’altro lato, a destra del Santo, un gruppo di laici e questi dovrebbero essere i committenti pisani, accanto a loro un arcangelo regge infatti lo stemma della città di Pisa.
È un dipinto grandioso e di rara bellezza, l’insieme richiama armonie celesti e perfezioni ultraterrene, totale purezza e leggiadria si legge in questi angeli che reggono i loro strumenti musicali o le loro ricche cornucopie.
È evidente che le mie semplici fotografie non possono restituire la finezza di questo capolavoro, questo mio articolo vuole soltanto essere un invito a scoprire un dipinto antico che si distingue per la sua preziosità.
È l’opera mirabile di Turino Vanni e illumina la bella Chiesa di San Bartolomeo degli Armeni.
Che luce dà quest’opra a tutto l’altare! É vero, le foto non rendono, con le opere d’arte non lo fanno mai del resto, conta la luce, l’atmosfera, la possibilità di osservare bene i dettagli ma sono convinta che in tanti approfitteranno del tuo consiglio per andare a vederlo. Buona giornata, cara!
Spero proprio di sì, cara.
Grazie Viviana, un bacio grande a te!
Miss, le pale d’altare sono state pensate per rubare l’occhio dei fedeli, e questo trittico genovese, opera di un pisano, come l’ultima foto dimostra, continua a rubarlo…
Sì, è una meraviglia.
Grazie Sergio, buon pomeriggio a te.
San Bartolomeo degli Armeni è un prezioso gioiello che passa inosservato ai più (dall’esterno sembra un palazzo), io sono affezionata particolarmente agli affreschi della sacrestia, ma anche il trittico vale da solo una visita! Grazie per averlo evidenziato, merita davvero.
Hai ragione, gli affreschi sono notevoli, me li hanno mostrati.
A me ha davvero colpito questa pala d’altare con tutte queste figure e con questi magnifici colori, mi sembra una preziosità.
Grazie Emilia, un abbraccio.
è nei dettagli che molte opere d’arte sanno essere straordinarie, e tu, con le tue immagini, le sai esaltare al meglio. 😉
Grazie infinite Max, buon sabato!
Meraviglioso, cara amica e grazie per avercelo mostrato così da vicino e in dettaglio.
Buon fine settimana
Susanna
Grazie a te cara, buona giornata.
Magnifico! Ne ho perso la memoria, purtroppo dovrò rinfrescarla. E’ vicino a dove abitavo io … che brutta cosa invecchiare 😉
Si fa sempre in tempo a rimediare!