Non era d’estate, era un tempo di un mese più freddo, in una di quelle stagioni che sanno creare magie della città.
Quando il cielo si vela di tinte calde, quando la luce soffice ed effimera si posa sui marmi, sulle balaustre, sui nobiliari palazzi dei Rolli, sui tetti di ardesie scure e sui piccoli terrazzini della Maddalena.
Quando scende quella luce lì che poi in certi periodi dell’anno svanisce in fretta e a volte si mescola come acquerello alle nuvole sospese in cielo.
E tutto si copre di un chiarore soffuso, incanto fuggevole di una sera cittadina, languido rosa di Strada Nuova.
Miss, diciamo che si è un po’ sbiadita la camicia di Garibaldi…
😀 😀 😀
Più rosa che rosso, era bellissimo.
Dolce immagine. Quei colori che accarezzano. 💕
Sì, una meraviglia. Grazie carissima!
I colori incredibili dei tramonti invernali a Genova…
Esatto, sì!
Oh Miss sembra un quadro di Magritte!
Uh cara, troppo buona, grazie!
la magia di un tramonto sui vicoli della nostra città…😉
Bellissimo, caro Max!
L’estate declina e si affaccia la nostalgia della tua Genova… Bacioni cara!
Davvero l’estate sta svanendo, da un paio di giorni ho proprio questa impressione.
Un bacione a te cara, buona giornata.