Le prime vele, dopo diverso tempo senza vedere il mare.
Laggiù, lontane, tra le onde azzurre e inquiete di Nervi, gonfiate gagliarde dal vento, signore incontrastate dell’orizzonte di Liguria.
Solitarie ondeggiavano, tra spruzzi e giochi di acqua.
Essenziali e candide, tra il celeste e il turchese.
Le ho seguite con lo sguardo, chiedendomi quale fosse la loro rotta.
Sono così i viaggi degli altri, a volte ti lasciano davanti a una ringhiera con delle domande alle quali non sai rispondere.
Certe partenze sembrano sempre belle avventure: aria tra i capelli, sole in faccia, canto incessante del vento che si posa sul mare.
E le vele, le prime vele, gloriose bellezze sul mare di Genova.
Miss, secondo me, sia le vele in primo piano che quelle lontane, in equilibrio sulla riga dell’orizzonte, aspettavano solo di finire inquadrate dal tuo mirino…
Grazie Sergio, era talmente bello tutto che mi sono fermata a fare qualche foto!
Buona giornata a te!
Oggi direi che ho dato l’addio all’estate: dieci gradi in meno e un cielo di quel lucore biancastro tipico degli autunni milanesi. Gli azzurri mi sa che ormai li vedrò solo sul tuo blog per quest’anno… bacioni cara!
Ma davvero? Stamattina qui era brutto ma poi oggi faceva di nuovo caldo ed è tornato il sereno. Mah, sarà questione di giorni anche qui, mi sa.
Baci cara, buona serata a te!
Quel colore rallegra sempre il cuore, Miss, buona giornata!
Anche a me cara, buona giornata a te!
Hai scelto bene, che bella barca!
L’ho vista per caso, una meraviglia!