Ritorniamo insieme nella vicina Arenzano, nella bella località del Ponente c’è un ampio parco dove passeggiare e qui abitano eleganti cigni neri, anatre dai colori sgargianti ed intraprendenti pavoni che se ne vanno liberamente a zonzo per il paese.
Sotto a questi alberi ci sono anche certe signore oche che intendo proprio presentarvi oggi.
Dunque, gironzolando nel parco vi potrebbe facilmente capitare di imbattervi in una regale oca che se ne sta spaparanzata sul prato.
E poi c’è anche chi si muove con una certa leggerezza sull’acqua e si ferma a rimirare la propria beltà come Narciso.
Ah, la vanità!
Un tuffo, il becco che affonda e oplà, quanta eleganza!
Le signore oche poi sembrano perfettamente a loro agio nel parco, se ne vanno a spasso lungo i viali con spirito di avventura.
E perdonate la foto non proprio perfetta, ma c’era un certo movimento e tra l’altro a vedere tutto questi vispi pennuti che incedevano con passo sicuro verso di me secondo voi cosa ho pensato?
Eccoli, eccoli!
Direttamente dagli Aristogatti Adelina, Guendalina e lo Zio Reginaldo, sono proprio loro!
E non so dirvi bene cosa sia capitato, ci deve essere stato un qui pro quo perché una delle oche si è lanciata con un certo entusiasmo nella mia direzione e con sorprendente caparbietà si è messa pure a beccare l’orlo del mio piumino!
Ohibò, che carattere!
Pertanto, abbiamo pensato di ristabilire con cautela una certa distanza, decisamente meglio.
E così le signore oche ne sono tornate sull’erba a rilassarsi, all’ombra degli alberi del parco di Arenzano.
Le oche in certi momenti riescono ad essere piuttosto mordaci…
Direi che è l’aggettivo giusto, cara, però mi hanno fatto anche ridere, che buffe!
bella, Miss, la leggerezza con cui hai raccontato le Signore oche di Arenzano… solo un appunto: più che un “qui pro quo” deve essere stato un “qua qua qua”…
Hahaha, devi ammettere che ti ho alzato una palla niente male… le signore oche son suscettibili, mio caro, in particolare quella là, ecco. Buona domenica a te!
…anche i cigni non sono da sottovalutare in verità. Forse però visto che si accaniva con il tuo piumino non aveva tutti i torti 😉 buona domenica cara!
In effetti non posso che essere d’accordo, mia cara!
Un bacione a te!
D’altronde la storia ci ricorda che le oche del Campidoglio salvarono i Romani dai Galli!! Pennuti belli ed utili ma piuttosto battaglieri
Giusta osservazione, vedrò di ricordarmene mia cara, battagliero è l’aggettivo giusto!
Se ti legge Cavo pensa subito al paté de foie gras 😉
Eh le oche sanno difendersi, come si vede!
Miss…Mi sa che la signora oca potrebbe aver pernsato che tu le lanciassi una qualche provocazione presentandoti con il piumino … i in vera piuma d’ oca ?
In effetti non hai torto, avrei dovuto pensarci!
conosco molto bene questo Parco, sono andato a fotografarlo molte volte….😉
Bellissimo!
La prima cosa che ho pensato: ma cribbio, sono Adelina e Guendalina!
Ciao cara Miss Fletcher, buon inizio di settimana
Susanna
E Zio Reginaldo, non dimentichiamocelo 😉
Baci Susa, buona giornata a te!