Ci sono luoghi che hanno la magia della tradizioni, luoghi che ci rimandano al nostro passato, luoghi che ci ricordano che in certe strade hanno camminato i nostri nonni.
E a volte le hanno percorse per la nostra stessa ragione, andar per botteghe nei caruggi.
Certe piazzette e certi vicoli, certi profumi di casa.
Vi ho già portato da queste parti, questi sono vicoli cari ai genovesi e qui trovate l’articolo dedicato a Piazza dei Macelli di Soziglia e al suo tripudio di colori, i banchi con esposto il pesce e la frutta di stagione.

Una piazza che ha tutto il fascino della vecchia Genova.
E colori e piante e terrazzini.

E poi si scende, giù da Via dei Macelli, andar per botteghe nei caruggi è una vera bellezza, non saprei come altro dire.

E quando si è quasi al termine della via eccola, una bottega dove si trovano i profumi e i sapori del mare, la Bottega dello Stoccafisso.

Lo stocche, il merluzzo essiccato, arriva sulle tavole dei genovesi da diversi secoli, già dalla fine del ‘500 le navi portavano nella Superba il pesce che viene dal Nord Europa.
E qui, ai Macelli, c’è questo negozio dove si trovano stoccafisso e baccalà, un negozio che ha una lunga storia.
E se vi fermate davanti alla vetrina vedrete le antiche vasche di marmo con il pesce in ammollo.

La Bottega dello Stoccafisso serve i genovesi dal 1936.
Nel 1977 è diventata di proprietà di Lorenzo Valle, adesso accanto a lui c’è anche suo figlio Federico che vedete in posa per me tra le sue delizie.

Ecco i pomodori e funghi secchi, questo è uno di quei negozi dove c’è sempre la fila.
Eh, una ragione ci sarà se ve ne parlo solo adesso!
E’ questo, ho atteso il momento fortunato per poter scattare queste foto e per gironzolare per il negozio.

C’è un cartello con elencate le specialità del posto, sono i doni del mare.

C’è una notevole armonia in questa esposizione, non trovate?

Ecco le bottiglie d’olio tutte in fila e lassù un’antica bilancia.

E in un posto che ha una lunga storia appeso al muro, in cornice, trovi un articolo di giornale che narra del precedente proprietario.
Sulle tavole liguri regna lo stoccafisso.
Proprio così, una vera bontà!

E sì, verrebbe da curiosare ovunque!

Ecco le deliziosissime acciughe, un vaso sopra all’altro, che bellezza!

E ancora un’immagine dal passato dove si vede il pesce appeso a seccare.
La Rocca e Gismondi, importatori di baccalà e stoccafisso dal 1878, questa è una storia a parte che certo merita maggiore spazio e non mancherò di scriverne.

Sono le realtà come questa a rendere più vive e più belle le nostre città, ci ricordano chi siamo, quali siano le nostre usanze e le nostre tradizioni.
Andar per botteghe nei caruggi, nei negozi frequentati dai nostri nonni.
E ancora, ecco altre meravigliose bontà, le olive.

E vasi alti o panciuti sopra ai ripiani.

E poi questa è anche una salumeria e così mi sono soffermata davanti al banco dei formaggi.
Ecco, se andate a far la spesa e vi capita di vedere una che fotografa le caciotte, quella sono io!

E appesa al muro c’è la bandierina della Norvegia, la nazione del Nord Europa dal quale proviene lo stoccafisso.

Sul tagliere gli attrezzi del mestiere.

E il profumo e il sapore del mare, alla Bottega dello Stoccafisso, nei caruggi di Genova.
