Per i nostri viaggi è indispensabile una guida eccellente che fornisca i suggerimenti giusti.
E noi viaggiatori della metà dell’800 seguiremo i consigli di Miss Julia S. Hawkes, lei è una stimata insegnante di Philadelphia e ha compilato con gran cura un volume di pregio dal titolo Conversations on Italy.
Il testo, dato alle stampe nel 1844, è in inglese e francese, per ogni domanda viene fornita un’esauriente risposta.
E diverse pagine sono dedicate a Genova, Miss Hawkes non tralascia nulla, anzi si dilunga parecchio sulla storia della città e sulle sue tante bellezze ma noi oggi ci concentreremo solo sulle frivolezze femminili, sappiate che a Genova troverete il modo di soddisfare la vostra vanità.
Dunque, intanto una giovane viaggiatrice amerà sapere che nella Superba i nobili danno feste e balli con gran sfoggio di eleganza, sono ammessi solo gli aristocratici.
E quindi per forza di cose gli americani sono esclusi, che disdetta!
Niente affatto, anzi sono ospiti assai graditi e vengono raccomandati direttamente dal console.
Ogni nobildonna di Genova poi possiede una chaise à porteurs, ovvero una portantina.
Ed è necessaria, scrive Miss Julia, così le dame possono andare dove desiderano senza doversi avventurare in strade poco agevoli e a volte neanche tanto pulite.
Portantina – Villa del Principe
Certo venendo a Genova, forse vorrete visitare il mercato.
Miss Julia sa esattamente dove trovarlo, è nei pressi della Cattedrale di San Lorenzo.
E guarda, ecco i muli che trasportano frutta e verdura su per gli stretti caruggi.
E poco distante da lì, scendendo nel cuore della città vecchia, c’è una strada che è di un certo interesse.
E’ Via Orefici, prende il suo nome dai tanti laboratori di oreficeria, passando da quelle parti si sentirà un continuo battere di operosi martelli.
Dice poi Miss Julia che Genova è rinomata per i suoi argenti e le filigrane, sono anche a buon prezzo secondo lei.
E forse voi vorrete sapere dove si possono comprare?
E’ facile, basta andare nella boutique tenuta dal proprietario dell’Hotel Croce di Malta.
E a proposito di questo celebre albergo Miss Julia lo raccomanda caldamente, lei sostiene che sia il migliore della città.
Il cibo è ottimo, il personale è cortese ed educato, per non parlare della posizione, il Croce di Malta è stato già citato diverse volte su queste pagine, aveva sede nella torre dei Morchi che svetta a Caricamento e ospitò celeberrimi viaggiatori.
Cartolina appartenente alla Collezione di Stefano Finauri
E poi cosa si può acquistare nella Superba?
Velluti, scialli di lana e ricami.
E per trovare i negozi affidatevi pure al personale dell’albergo presso il quale alloggerete, vi verrà fornita una guida che vi condurrà nei posti migliori.
E a proposito di usanze femminili, noterete che a Genova tutte le donne hanno il capo coperto, tutte portano un fazzoletto, quello delle popolane è di un tessuto poco pregiato, invece coloro che appartengono alla classi più abbienti ne indossano uno di raffinata mussola e rifinito con ricami, molte portano anche accessori d’oro e d’argento.
Non perdete una visita in piazza Luccoli, nel negozio di Paul Richini, lì si trovano raffinati velluti.
E certo, un vestito di pregio costa fino a 200 franchi ma riuscirete ad averne uno anche con minor spesa.
Eh sì, ci sono tanti bei negozi da quelle parti!
Miss Julia ha molti altri consigli da fornire e torneremo ad ascoltare la sua voce riguardo a ciò che di più bello c’è da visitare a Genova.
Tuttavia sono da tener da conto questi suoi consigli, spero che li troviate utili.
E quando sarete nel negozio delle filigrane, indecise tra un delicato braccialetto e una spilla a forma di farfalla, sappiate che qualunque sia la vostra scelta il vostro acquisto vi verrà consegnato in un’apposita scatola, in modo che non rischi di rompersi durante il viaggio.
Accade a Genova, nel 1844.