Sorrido, e intanto…

Sorrido, e intanto muoio.
Citazione dal romanzo Supermarket24, autore Matteo Grimaldi, blogger, scrittore, penna tagliente e certo non priva di fantasia.
Nomen omen, dicevano gli antichi: il protagonista di questo romanzo si chiama Luca Sognatore ed abita a L’Aquila, ironicamente detta il paese-città.
E quando porti un cognome così,  come ti ci confronti? 
Sei giovane, pieno di energia e la tua testa è  un turbinare di idee, di aspirazioni, di quel genere di sogni vaghi, privi di  contorni ben definiti, tu  ancora non li conosci, ma sai che ciò che stai vivendo non è ciò che hai sempre cercato e sai che il tuo obiettivo è un altro e ancora  non l’hai raggiunto.
Quando i tuoi desideri ti smuovono una certa inquietudine dentro, come puoi fare per sopravvivere, quando poi ti scontri con una quotidianità che ti strangola?
Sorridi, appunto, anche se intanto, dentro, stai morendo.
Gran cosa i sogni, però poi tocca far i conti con la realtà e lui, Luca, è uno che se la tiene stretta con tenacia la propria unicità, è uno che non ci sta a diventare un numero.
Lui, una volta, era il solo in tutta la città ad avere un certo tipo di casco e quando, per caso, vide passare un tizio con il medesimo modello in mano, gli corse dietro convinto che glielo avesse rubato, tanto per inquadrare il tipo.
E’ uno che sa destreggiarsi e trova il modo, il suo modo di vivere e di sopravvivere alle angustie del mondo del lavoro, che fa da scenario alle sue avventure.
Questo è un romanzo brillante, nel quale emerge una scrittura rapida, veloce, come sono i tempi in cui viviamo, una scrittura punteggiata di battute fulminanti, di sarcasmo e di ironia.
Amore, lavoro, vita: tutto è in bilico, tutto è precario.
All’inizio della storia Luca lavora in un ristorante e ha solo un desiderio: andarsene.
Lì dentro la vita è dura, i ritmi sono massacranti e il proprietario è un soggetto sgradevole quanto detestabile, l’ancora di salvezza del nostro eroe sarà il Supermercato, il luogo nel quale Luca approderà e e che farà da sfondo alla sua vicenda.
Esilarante il capitolo dedicato al colloquio che precede l’assunzione.
Il datore di lavoro pone delle domande e il protagonista risponde: sa esattamente cosa deve dire, sa cosa ci si aspetta da lui e lo dice, esattamente come pensa che sia suo dovere.
Luca mente, inventa, crea, impietosisce il suo interlocutore: ce la fa, il posto è suo.
E questa parte del romanzo vi strapperà più di un sorriso, come molte altre in seguito.
Il mondo, il posto di lavoro e il suo microcosmo: clienti, colleghi, persone, una varia umanità passerà sotto i vostri occhi mentre lui, il protagonista, continuerà la sua lotta quotidiana, laggiù al reparto frutta, tra le offerte speciali, le cassette da riordinare e gli ananas da disporre correttamente, mettendo davanti quelli più vecchi, come realmente accade nei supermercati.
Il lavoro e poi, come sempre succede nella vita, l’amore, quello puramente carnale, per una ragazza che Luca non ricambia e che assolve la mera funzione di dargli piacere, sebbene lei verso di lui abbia ben altri sentimenti.
E poi a una distanza da principio siderale, lei, Andrea, colei che Luca vagheggia e desidera, la sua responsabile al supermercato.
E a volte sembra amore, a volte sembra prepotente smania di possesso,  solo desiderio, a tratti sembra tenerezza, ciò che lui prova per Andrea è un coacervo di sensazioni, un grumo di attorcigliamenti interiori, che a volte si può chiamare amore, ma a tratti sembra rabbia.
E Matteo Grimaldi lo descrive così:

Andrea. Amorevole amante, affascinante amica, aria, acqua. Affogo, ahimé attaccato all’amo. Aspettami amato angelo. Arrivo!

L’amore, la vita, la fatica di ogni giorno, vissuti con ironia e sfrontatezza.
I rituali, le idiosincrasie, le difficoltà, il tempo che fugge e non è mai abbastanza, vi riconoscerete in molti passaggi del libro di Matteo, in molti gesti e pensieri del protagonista, al quale non manca mai né la battuta né qualche pensiero affilato quanto efficace.
Lo seguirete nelle sue peripezie e vi parrà naturale calarvi nei suoi panni.
Il libro di Matteo Grimaldi ha un suo stile molto riconoscibile, vivace, spontaneo, a volte beffardo ed amaro.
A voi scoprire cosa ne sarà dei sogni di Luca Sognatore, a Matteo Grimaldi il mio sincero apprezzamento per aver creato questo personaggio e il mondo che gli gira intorno.

32 pensieri riguardo “Sorrido, e intanto…

  1. Wow, la prima a lasciare un commento … non ci riesco mai !!!
    Allora manca ormai poco alla fiera di Fantasy & Hobby, sai che non vedo l’ora ! I tuoi post sono sempre più interessanti anche se le foto della focaccia sono state un colpo basso … pensa quando fra 50 anni internet avrà anche l’olfatto !!!! Buona serata
    Manu

  2. Che bel regalo e che bella recensione che hai fatto Miss a MAtteo! E hai fatto bene perchè se lo merita. Io non ho letto il libro ma leggo i suoi articoli che sono sempre molto interessanti e scritti benissimo. Questo libro però dev’essere davvero forte! Secondo me sarà felicissimo. Brava sorellina!

  3. arrivo per un commento sul bellissimo post su Oscar Wilde che adoro, letto ieri tutto di un fiato, ma che non ho potuto commentare per il tempo che mi è tiranno… ed il paradosso è che proprio il tempo è l’unica cosa che posseggo.
    E tu, veloce come una scheggia mi fai trovare questa chicca di recenzione… sigh sigh sigh… mi sento persa, non conosco l’autore, non conosco il libro e dovo lo reperisco… mi hai messo tanta curiosità e voglia di ridere…
    ti abbraccio forte forte e ti ringrazio… mi piacerebbe conoscerti… di persona nel reale anche se attraverso le scelte, gli scritti, e i pensieri dei commenti si conosce una persona nella maniera più pura, in interiore homine.

    1. Cara, che bel commento, grazie a te! Chissà, un giorno potremmo incontrarci e conoscerci di persona, sarebbe bello!
      L’autore di questo libro è un blogger, all’inizio del post vedrai il suo nome evidenziato in verde, se clicchi lì arriverai al suo sito e ugualmente, dove il titolo del libro è in verde, cliccandoci sopra si arriva alla pagina di IBS dove puoi acquistare il libro. Però, io sono poco pratica di acquisti via web, così l’ho ordinato in libreria, è una lettura davvero divertente.
      Grazie per le belle parole, cara streghina dolce, mi fanno proprio piacere…ti abbraccio!

  4. Già ero incuriosita del libro dopo la recensione di Chagall e dopo aver “conosciuto” Matteo; ora dopo, questo tuo bel post, LO VOGLIO decisamente!
    Credo che mi ci ritroverò per molte cose…
    Un saluto a te e complimenti ancora a Matteo. 🙂

  5. Sorrido e intanto muoio.
    Brrrrr…. perchè ho freddo improvvisamente, Miss Fletcher?
    Caspita se mi piace questa cosa. L’ho messo subito nella lista dei desideri di IBS. Ho fatto un ordine due giorni fa e ne ho pronto un altro a breve.
    Poi ti dirò quanto io trovi di mio in ciò che ci hai anticipato….
    Buona serata Miss!
    Susanna

  6. Strega Bugiarda: Io ho preso spesso libri su IBS.
    Puoi pagare anche in contanti alla consegna (con tre euro in più per il contrassegno, ce lo mettono tutti i negozi online purtroppo). Se paghi con postepay o carta di credito invece, hai solo il prezzo del libro. Il volume te lo danno reperibile in tre giorni, quindi in una settimana ti dovrebbe arrivare. Te lo consegnano a casa con corriere SDA o Bartolini. Se passato qualche giorno dalla richiesta dell’ordine vedi che non te lo procurano, o te lo trovi in libreria per i cavoli tuoi, puoi annullare tutto senza spese da parte tua (i soldi ti vengono tolti dal conto solo a spedizione effettuata).
    E se sei attrezzata alla lettura digitale… è pure disponibile in formato epub per soli tre euro. 😀

      1. Su amazon si pagano anche un po’ meno. Però in quel sito ordina solo i libri con disponibilità immediata, gli altri anche se li mettono in catalogo non te li procurano.
        Prova, specialmente per i libri in inglese, prendo sempre su internet.
        Se hai bisogno di un aiuto fammi sapere.

  7. Sono le 2 di notte di una giornata molto faticosa, ma non mi stanco di rileggere la tua bellissima recensione che in un attimo mi ha restituito tutte le forze. Grazie Miss Fletcher per l’affetto che mi dimostri quotidianamente e per quello che hai dimostrato al mio romanzo facendomi questo bel regalo. Sono felicissimo che ti sia piaciuto, ci tenevo tanto al tuo parere. Grazie di cuore, ma di cuore cuore. Un giorno ci dobbiamo vedere! 🙂

    1. Grazie a te Matteo, per aver scritto il tuo romanzo e per tenere in considerazione la mia opinione…il tuo romanzo è davvero sprintoso e brillante,sei proprio bravo, io non ho fatto altro che scriverlo come meglio potevo e sono felice che questo abbia portato un raggio di sole in una giornata buia!
      E felice di aver visto parecchi click dal mio blog al tuo, nelle statistiche, e che alcuni miei lettori che non ti conoscevano ti abbiano scoperto.
      Sì, prima o poi ci dobbiamo incontrare…un abbraccio!

  8. Bellissima recensione,profonda e azzeccata tanto da spingermi a riprendere in mano il”mio”Supermarket”(con la tua dedica speciale,ricordi Matteo?)per rileggerlo ancora una volta.
    Grazie Matteo,grazieMiss Flatcher!

  9. Mmmmh Matteo Grimaldi, è un nome che non mi è nuovo 😉
    Avevo già in mente di leggere il libro di Matteo, bellissima recensione e sicuramente se la merita tutta 🙂

  10. Grazie, Miss Fletcher!
    E’ bello quando trovi qualcuno che sa esprimere al posto tuo che non sai scrivere ma solo leggere come mai quella volta Supermarket24 ti era piaciuto tanto!

  11. X Chagall, approfitto dell’ospitalità di Miss per ringraziarti… da anni uso il web per gli acquisti, anzi solo il web…
    Sto in un paese, non posso subito e con urgenza soddisfare i miei capricci… ho già ordinato insieme ad altro che avevo in “canna”.
    Un sorriso

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