Ad avere un blog a volte succedono cose molto belle ed è proprio ciò che è accaduto un paio di giorni fa.
Il caso ha voluto che capitasse qui la Signora Laura, una lettrice che è rimasta affascinata dalle belle immagini pubblicate in questo articolo, le antiche fotografie che ritraggono i tempi gloriosi del Grand Hotel Miramare.
Lei ha un appartamento proprio in questo affascinante edificio e mi ha cortesemente invitata a visitare questo luogo di rara bellezza, quindi la ringrazio di cuore per il tempo dedicatomi e per avermi aperto le porte del suo ufficio, mi ha anche guidata alla scoperta delle meraviglie del “suo” Miramare, lei lo chiama in questo modo proprio perché lo ama moltissimo.
Ed eccomi qua, a varcare la soglia di quello che un tempo fu un albergo molto chic, attualmente ospita abitazioni private di sicuro pregio.
E una volta aperto il portone lo stupore è stato grande: come cadere all’improvviso nell’immagine in bianco e nero, in quel fotogramma di un altro secolo.
Ecco dove si trovava il telegrafo per i cortesi ospiti.
Benvenuti al Grand Hotel Miramare, cari lettori.
Oh, se avessi saputo che tutto è rimasto così elegantemente immutato mi sarei abbigliata come si conviene, con un sofisticato abito d’epoca, un grande cappello con le piume e un ombrellino da passeggio.
E naturalmente mi sarei presentata con un valletto, direi che il luogo lo richiede!
Attraverso l’atrio.
E ci sarebbe l’ascensore, devo arrivare all’ultimo piano ma preferisco salire su per le scale.
La ringhiera del Grand Hotel Miramare.
E i decori sui pavimenti.
Gradini.
Chissà quante fughe d’amore, nelle stanze del Grand Hotel più esclusivo di Genova.
Qui, in questo edificio, alcune finestre si affacciano su certe sfumature d’azzurro della Superba.
E altre si spalancano su un terrazzi dai quali si gode di impagabili vedute.
Il porto, le navi, l’orizzonte turchese.
Genova, dai monti al mare.
I palazzi di Via Gramsci ma siamo al Miramare, in un altro tempo, così mi piace chiamarla Via Carlo Alberto, come era in passato.
La Stazione Marittima e alle sue spalle i Magazzini del Cotone.
La luce che rimbalza sui tetti e illumina l’imponente silos granario.
Di fronte, in tutto il suo splendore, la fastosa dimora del Principe Andrea Doria.
E i turisti a passeggio nel giardino dell’Ammiraglio.
Guardare Genova dall’alto è fonte di meraviglia, sempre.
L’insenatura del porto, le navi e la nostra cara, amata Lanterna.
E ancora scale, scale, scale.
Il Miramare resta un’incantevole bellezza, non è più un hotel di lusso ma a mio parere questi suoi spazi sono stati recuperati nel rispetto della sua bellezza e della sua particolarità.
E ancora varco un’altra porta.
In un luogo intriso di suggestioni antiche di epoche gloriose.
Sembra di sentire il suono di un pianoforte in lontananza, pare di udire le sete fruscianti degli abiti da sera e le voci garbate degli ospiti stranieri del Grand Hotel.
Inglesi e americani, rappresentanti del jet set internazionale, qui avreste potuto incontrare Winston Churchill e Francis Scott Fitzgerald.
La luce sul portico, la dolcezza di una mattina di ottobre.
Un edificio superbo che grandiosamente domina la città.
Il suo giardino si affaccia sul mare blu.
E davvero, non credevo che avrei avuto la fortuna di visitarlo in questa maniera.
Là, sotto le figure che lo sovrastano, il terrazzo dal quale ho scattato le immagini che avete visto.
Un luogo semplicemente intriso di fascino, di sicuro apprezzato da coloro che hanno scelto di abitarvi.
Le panchine, il cielo chiaro, il panorama della città.
Semplicemente Genova, così l’ho venduta da una terrazza, all’ultimo piano del Grand Hotel Miramare.
Un hotel speciale non c’è che dire. Sono ben felice che abbia trovato nuovi rispettosi proprietari che pur cambiandone destinazione ne hanno rispettato il fascino. Fossi una scrittrice (alla Agatha Christie) ci ambienterei subito un romanzo, pardon un giallo. Un ennesimo delizioso post con cui allietarmi la mattinata, grazie mille Miss 🙂
Roberta, è semplicemente meraviglioso! Io non c’ero mai stata e sono rimasta a dir poco affascinata, uno splendore.
Oh sì, perfetto per un romanzo giallo, hai ragione.
Buona giornata a te e grazie!
Davvero uno splendido restauro, sono contenta!
Infatti, uno splendore!
Bravissima!
Non sapevo che ne avessero fatto degli appartamenti di lusso.
Buona giornata.
Quarc
Che spettacolo Quarc, io lo sapevo ma non l’avevo mai visitato e davvero è stato restaurato a meraviglia, un posto incantevole.
Buona giornata a te!
Grazie Miss Fletcher per essere venuta a trovarmi. E’ stato un vero piacere accompagnarla nel “mio” Miramare. Le immagini da Lei scattate sono splendide. E’ entrata proprio nel cuore della struttura rappresentando fedelmente anche il più piccolo particolare. Grazie ancora a presto
Grazie infinite Laura, mi ha permesso di apprezzare la bellezza del Miramare in maniera davvero particolare, sono molto contenta che le sia piaciuto il mio posto.
Buona giornata a lei e grazie di cuore!
Miss, c’è modo e modo di “Mirare il Mare”, e questo, è sicuramente da pelle d’oca… (io, invece, ci ambienterei un romanzo azzurro).
Oh Sergio, un posto a dir poco incantevole con una vista davvero sublime!
Che eleganza, che classe, che panorama mozzafiato!
Allora Miss Fletcher anche tra i tuoi lettori affezionati riesci a trovare chi ti apre la porta della sua dimora e ti mette a disposizione questa…meraviglia.
Grande Miss 😉 un abbraccione
Susanna
Eh lo sai cara, io ho queste fortune e persone gentili mi aprono le porte di luoghi inaccessibili.
Questo è davvero speciale, sì!
Un abbraccio Susanna, buona giornata a te.
Tutto splendido; l’edificio è superbo, la vista impagabile e le tue foto sono bellissime come sempre! Ciao Miss.
Grazie carissima, sono contenta che tu abbia apprezzato! Buona giornata Orietta!
da brividi, Miss…che altro dire?
Emanuela
Eh già, che altro aggiungere? Meraviglia!
Ma che meraviglia! Quelle scale, le vetrate, i marmi lucenti! Tutto tenuto benissimo. Non so se sia del tutto congruo ma mi ha fatto quello che chiamerei, con riferimento al film, l'”effetto Titanic” : il passato che prende vita e si mostra in tutto il suo antico splendore fuori dal grigiore patinato di una cartolina! Splendido! Baci
Oh sì, direi che la definizione perfetta, rende benissimo l’idea. Le scale del Miramare sono già da sole una poesia, per non dire di tutto il resto. Bacioni cara, grazie!
Miss, semplicemente stupendo. Temevo che lo avessero snaturato all’interno invece davvero mi sembra splendidamente conservato. E ti dirò che anch’io ti ho vista con un lungo abito da sera per quei corridoi, magari sottobraccio a una certa Pendolante
Infatti, ha conservato tutto il suo fascino e la sua bellezza, io non c’ero mai stata e mi ha veramente colpita.
Buongiorno a te cara!
Sono commossa, sento il tuo entusiasmo: l’esserti riempita di bellezza e questa condivisione la rende ancora più bella!
Grazie a chi ti ha offerto questa possibilità e grazie per aver condiviso questo splendore che ho potuto ammirare, haimé solo dall’esterno.
É un incanto!
Grazie
.marta
Oh sì, cara, è stata un’esperienza meravigliosa ed entusiasmante, è un posto di una bellezza veramente notevole.
Un abbraccio Marta, grazie!
Se sapessi scriverlo, sarebbe un fischio di ammirazione. Che meraviglia! Grazie della condivisione cara Miss, tu sei fortunata con gli inviti, noi con i tuoi reportage 🙂
Sono fortunata davvero, da tanto volevo visitare il Miramare e mai avrei immaginato di poterlo vedere in questa maniera, andando anche fin lassù! Grazie Paola!
Meraviglioso ❤ … da sotto non rende, così arroccato alla collina, mi ha sempre dato l'impressione di essere schiacciato fra vie e case, questa prospettica cambia tutto
Meraviglioso davvero, una vista incantevole!
Cara Miss Fletcher, grazie per la bellissima testimonianza. A giugno ci trasferiremo a Genova, proprio nell’ex G.H. Miramare, e leggere il tuo pezzo ha amplificato la mia impazienza. D’ora in poi seguirò con interesse tutto ciò che vorrai condividere sulla tua splendida città.
Grazie Sarah Jane, benvenuta su queste pagine, hai scelto un posto molto speciale, quell’edificio è davvero bellissimo.
Buon sabato a te!
E noi verremo a trovarvi con tanta curiosità! Ciao Sarah…