La mareggiata

Prorompente e vitale, il mare con la sua bellezza misteriosa si solleva inquieto e si abbatte sugli scogli affioranti e sulla riva con questa magnifica potenza.
Là, davanti alle casette colorate di Boccadasse.

E l’onda si gonfia, turbolenta si schianta sui sassi e sempre ritorna.

Sotto a un cielo cupo e gonfio di pioggia.

Ed è una danza che mai si ferma e ha diverse sfumature di grigio, di azzurro e di mare.

Ed è magnifico blu sfiorato dalla luce calda del sole.

Luccicano le piastrelle di Corso Italia bagnate dagli spruzzi di acqua salmastra.

Ed è fresca effervescenza che si leva e si dissolve e poi ritorna, ancora e ancora.

La forza dell’acqua incanta, la sua potenza ammalia e leva il fiato.
E ancora le onde si alzano e cadono giù.

E il mare impetuoso non si placa, infuria maestoso e tutto sovrasta.

E danza, gioca, si abbatte e si solleva in una danza senza fine.

Inquieto il mare mai si ferma e la sua bellezza affascina gli sguardi.

E le sue onde potenti lambiscono la riva.

La mareggiata è uno spettacolo straordinario, è la voce dell’abisso che sussurra a tutti coloro che vogliono ascoltarla mentre l’acqua si frange ancora e ancora.

Ed è spuma bianca che briosa ed evanescente si dissolve.

Questa è l’avventura del mare e del suo eterno divenire davanti ai nostri occhi meravigliati.

Ed è vento e acqua, forza e pura bellezza, splendore e vita.

Così si resta, lasciando scorrere il tempo e ammirando le onde che si rincorrono sulla spiaggia di Corso Italia.

Mentre piano la luce del giorno si fa più fioca e il mare in tempesta ancora non si placa.

E le onde si alzano, davanti ai gozzi della Foce, in una sera d’autunno e di Genova.

32 pensieri riguardo “La mareggiata

  1. Miss, come pare evidente nelle prime foto, quando mareggia così, cielo e mare sembrano associarsi per fare ancora più bella Boccadasse…

  2. Quella forza della mareggiata che tu rappresenti cosi bene ha anche un fascino che si protrae quando cessa …. Quando il mare si placa e si ritira .. e sulla riva lascia deposti detriti di ogni sorta…. se ti aggiri tra questi ti accorgi che parte delle nostre esistenze sono inghiottite dal mare che un giorno come se vomitasse tutto cio’ che non puo’ ingerire… Ce li restituisce come relitti di esistenze …..

    1. ascoltando una dele sinfonie di Beethoven (ignoro per ora il nome) si accompagna bene con il movimento delle onde,e mano mano che le braccia del maestor si agitano è tutto un rievocare e rivivere le maestose onde.Ti dissi in passato tu sei il maestro noi con le nostre emozioni siamo strumenti che suonano colorandosi di mare.In una delle stupende foto c’è anche san Teodoro?
      Quinto?

  3. “T’ei bella comm-e un mouxio!”(sei bella come un maroso)è stato il più bel complimento che mi abbiano mai fatto..

  4. Bellissimi scatti.
    Anche se l’anno scorso ha fatto molto danno qui a Rapallo le onde hanno sempre il loro fascino.

    1. Me lo ricordo bene, anche a Boccadasse ha fatto danni, purtroppo. La mareggiata è bella se non crea problemi di quel genere, chiaramente. Grazie Giuseppina, buona giornata a te.

  5. Cara Miss Fletcher, tu sai bene come nel mio cuore ci sia un angolino dedicato esclusivamente al mio adorato mare.
    Che foto emozionanti.
    Non so che darei per avere quel terrazzino che dà sullo specchio d’acqua!
    Grazie. Un abbraccio Susanna

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