Un giorno a Zurigo

Non c’ero mai stata prima eppure, un bel giorno, come per magia mi sono ritrovata a passeggiare per un’elegante via del centro di Zurigo.
Tic tac, tic tac, fa sempre quel rumore dolce la mia macchina del tempo e basta una sola e unica fotografia per ritrovarsi, con stupore, in un giorno distante nel cuore della città svizzera.
Non so dirvi di preciso in che anno io sia andata a finire ma so che era una giornata tranquilla e si camminava con calma sulla sponda del fiume Limmat che scorre nel centro Zurigo.
Ed ecco la ringhiera finemente decorata, i lampioni e la gente a passeggio, alcune signore reggono l’ombrello per ripararsi dal sole battente, non manca un sussiegoso ciclista, tra queste persone ci sarà forse anche qualche ospite dell’Hotel Central.

Ed è una folla vivace ad attraversare questo scorcio di tempo in questa strada di Zurigo, ci sono i negozi eleganti con le tende tirate in fuori, cigolano le ruote della carrozzina di legno spinta da una ragazzina, lei incede leggera vicino alla sua mamma.
Si chiacchiera, si sorride, si cammina mentre frusciano le gonne delle dame, i tacchi battono sul selciato, è un’allegria di nastri, cappelli alla moda, balze vaporose, sete leggere e pizzi svolazzanti.

Ogni romanzo poi, seppur breve, ha i suoi comprimari e i suoi protagonisti e in questo caso lui è uno di questi: pantaloni alla zuava, cappello di paglia, scarponcini e calze lunghe, un ombrello in una mano e un sorriso spensierato come la gioia dei suoi pochi anni.

E poi c’è anche lui: ancora un ragazzino al centro della scena mentre là, sullo sfondo, la vita scorre e sferraglia lento il tram.

Ricordate cosa ho scritto all’inizio del post?
Io non sono mai stata a Zurigo, dico davvero.
E allora forse vi starete chiedendo come possa essere sicura che questo frammento di tempo sia stato catturato proprio in quella città e la risposta è solo un dettaglio.
Comprai questa bella fotografia diverso tempo fa, ignorando di che luogo si trattasse, la trovo particolarmente affascinante proprio per tutta questa vita che la anima e che è stata così abilmente catturata dal fotografo.
Su uno dei palazzi, sopra certe finestre, si legge chiaramente un’insegna: Hotel Limmatquai.
Dopo una rapida ricerca ho così scoperto che Limmatquai è il nome di una celebre strada di Zurigo, non è stato nemmeno difficile ritrovare proprio quel tratto della via.

Così è andato questo viaggio nel tempo, con molta sorpresa e con la bellezza della forza dell’immaginazione.
In un tempo distante che mi pare quasi di aver vissuto davvero, in un giorno lontano a Zurigo.

14 pensieri riguardo “Un giorno a Zurigo

  1. Living in Zurigo and partly in Genova, I am surprised how little my dear friends in Genova know about Zurich. Most of them have never been here. It seems that the Alps are still a barreer like 200 years ago. I have to reply to answers like: “What languages do you speak in Switzerland?” I wonder where this lack of interest does come from. It can’t be a question of knowledge, because also my dentist in Genova asks me this kind of questions. Any idea?

    1. Hi Christian, I don’t really have the answer you are looking for but on the other side I can say that I am well informed about the spoken languages in Switzwerland.
      I hope to visit your city some day and I also hope you enjoyed this post about Zurich!
      Thank you so much, have a nice day.

  2. Anche io sono sempre curiosa di capire che posto sia quello raffigurato in una foto o in una cartolina e cerco sempre un dettaglio che possa aiutare.
    Zurigo non l’ho mai visitata ma proprio domenica ho visto un servizio su questa città e devi dire che è molto bella.

  3. Quella ragazzina che spinge la carrozzina mi ha rapita, sarà il grembiule coi fiocchi, sarà il cappellino, lo stivaletto… la trovo deliziosa! Bellissima la tua descrizione! Buona giornata! 😘

  4. ottima ricerca storica, sei riuscita a trasmettere le sensazioni di quella città Svizzera con la sensibilità di chi esplora il cammino dell’umanità.. 😉

    1. Grazie infinite a te caro Domenico, sono felice che ti piacciano, questa foto mi aveva affascinato, pur non conoscendo il luogo quando la comprai mi sembrò bellissima, così viva e animata.

  5. Irene
    Ho fatto con te questa passeggiata a Zurigo nel passato illustrato dalle bellisime fotografie.
    Sono stata a Zurigo molti anni fa ma non tanti. Posso dire che è una città interessante e elegante, certo. Grazie, carissima Miss Fletcher. Mi piacerebbe andarci con te.

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